Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I donatori da record premiati dall'Avis con una croce d'oro

Fonte: L'Unione Sarda
13 giugno 2011

Assegnati cinque riconoscimenti


Francesco Mattana di Cagliari, Giovanni Battista Manca di Decimo, Antonio Marongiu di Carbonia, Arnaldo Silvio Ferrari di Guspini, Sergio Ruiu di Nulvi. Questi i cinque donatori da record che ieri mattina sono stati insigniti dall'Avis della “Croce d'oro con diamante”, il massimo riconoscimento conferito ai soci che nel corso della loro vita hanno superato le 120 donazioni.
LA CERIMONIA La premiazione si è svolta all'Hotel Mediterraneo in un clima di festa. In programma c'era la prima «Giornata regionale del donatore», promossa in collaborazione con Sardegna Solidale. Presenti i vertici nazionali dell'Avis, a cominciare dal presidente Vincenzo Saturni (da Milano) e dalla vicepresidente Rina Latu (originaria di Bitti).
Alle 10,15, con 45 minuti di ritardo rispetto al programma annunciato, il corteo delle 110 sezioni comunali dell'Avis Sardegna ha mosso i primi passi dal piazzale interno del Municipio in direzione di viale Diaz. In testa la banda della Brigata Sassari (a sua volta premiata con una targa) che ha eseguito tra gli applausi “Dimonios” e l'Inno di Mameli.
Subito dietro i gonfaloni di Comune, Provincia, Regione e Avis di Cagliari, seguiti a piedi dal neosindaco Massimo Zedda con la fascia tricolore sul petto e dai presidenti dell'Avis regionale e provinciale, Francesco Letizia e Antonello Carta. Il corteo si è fermato sotto i portici del Consiglio regionale per rendere omaggio ai Caduti del '43 con la deposizione di una corona d'alloro. All'hotel Mediterraneo si è svolta poi l'attesissima cerimonia di premiazione dei donatori più assidui, che in totale sono stati 130 tra benemerenze (25 donazioni), medaglie d'oro (50 donazioni), medaglie d'oro con rubino (75), con smeraldo (100) e con diamante (120).
LA STORIA Occhi lucidi per Francesco Mattana, nato a Elmas, residente a Settimo, iscritto da quasi 40 anni all'Avis di Cagliari. «Ho due figli talassemici di 38 e 32 anni», ha detto, «per me ricevere la croce con diamante è un'emozione fortissima. Non saprei dire con precisione quante volte ho donato il sangue, credo più di 130, ma ormai ho perso il conto». Alla cerimonia hanno presenziato, tra i tanti, il vicepresidente del Consiglio regionale, Michele Cossa, e l'assessore alla Sanità, Antonello Liori. ( p.l.)