VIALE COLOMBO. Ieri mattina la tradizionale cerimonia all'Ammiragliato

Ricordato Luigi Rizzo: affondò una corazzata austriaca
Vedi la foto Prima ventuno cannonate a salve, poi il sibilo potentissimo dei fischietti che hanno richiamato tutti i marinai sull'attenti.
È stato il momento più intenso della Festa della Marina Militare che è stata celebrata ieri mattina nell'Ammiragliato di viale Colombo, nella giornata che ricorda l'impresa di Premuda del giugno 1918, quando Luigi Rizzo, al comando di due Mas, affondò la corazzata austriaca Szent Istvàn. Fervente repubblicano, rifiutò la Croce di Cavaliere all'Ordine Militare di Savoia, ricevendo invece la Medaglia d'oro al valor militare. In ricordo della sua impresa, ogni anno, la Marina Militare celebra la propria festa che quest'anno coincide con i 150 anni di celebrazioni dell'unità nazionale.
E ieri mattina, nell'ammiragliato, a presenziare alle celebrazioni c'erano anche le massime autorità civili e militari: dal governatore Ugo Cappellacci al sindaco Massimo Zedda, ma anche i rappresentati di tutte le forze armate. A fare gli onori di casa l'ammiraglio Gerald Talarico, comandante di Marisardegna.
L'ufficiale che ha ricordato le imprese ed i sacrifici degli uomini di mare ha poi deposto una corona di fiori sul monumento che si trova nel piazzale della caserma e che ricorda i caduti sardi della Marina.
Francesco Pinna