Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rotte da a..mareper 600 bambini cagliaritani

Fonte: L'Unione Sarda
7 giugno 2011

Capitaneria di porto

 

Oltre seicento bambini delle scuole elementari e dell'infanzia di Cagliari hanno partecipato ieri mattina al Molo Ichnusa alla giornata conclusiva di “Rotte da a...mare”, un'iniziativa promossa da Università (tirocinio del corso di laurea in Scienze della formazione primaria), Comune, Guardia costiera e ministero dell'Istruzione.
Coinvolte le direzioni didattiche di Is Mirrionis, Santa Caterina e XVII circolo di via Castiglione, gli istituti comprensivi Colombo, Don Milani-Tuveri, Pirri II, via Stoccolma e la scuola dell'infanzia Medaglia miracolosa. Al centro del progetto, come nella scorsa edizione, il rapporto tra gli alunni e il mare. Con un approccio non necessariamente legato alle nuotate durante le vacanze estive. Numerosi i laboratori portati avanti durante questi mesi: visite guidate, disegni, giochi didattici, racconti, scrittura creativa. E anche ricerche sui porti di Cagliari, Tharros, Alghero Castelsardo, Porto Torres. Molti dei lavori sono stati esposti ieri mattina durante la festa conclusiva del progetto. Qualche disagio tuttavia per i bambini, che speravano di fare merenda durante la manifestazione e invece sono rimasti a bocca asciutta.
I PROTAGONISTI Il progetto ha rappresentato una felice ed efficace sinergia «tra diverse istituzioni della città, il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria dell'Università di Cagliari, principale promotore dell'iniziativa, la Capitaneria di porto, le scuole, l'assessorato delle Politiche scolastiche del Comune di Cagliari», spiegano gli organizzatori.
L'obiettivo era quello di proporre ai bambini delle scuole cagliaritane l'opportunità di riflettere sulla cultura del mare nei tanti aspetti che questo mirabile patrimonio della nostra città ci offre quotidianamente, ma del quale spesso non sappiamo cogliere tutte le potenzialità e i significati. «Dire di voler avvicinare i giovani al mare in una città come Cagliari potrebbe suonare paradossale, ma in realtà non è così. Il progetto ha avuto il merito di far conoscere ai piccoli cagliaritani l'ambiente marino a 360 gradi, al di là di quella modalità usuale di approccio rappresentata dalle vacanze estive». ( c. e. )