L'INCHIESTA. Sentito come testimone il dirigente della Protezione civile

 Vedi la foto Sulla vicenda-baretti continuano gli interrogatori in Procura. Ieri pomeriggio il pubblico ministero Gaetano Porcu, che indaga contro ignoti per abuso d'ufficio e falso in merito all'ordinanza con cui il sindaco ha sospeso i lavori di demolizione e ricostruzione, ha sentito il dirigente dell'ufficio comunale Protezione civile. Il testimone ha parlato del parere espresso durante la conferenza di servizi del 18 marzo: i lavori in estate avrebbero potuto causare problemi ai bagnanti, è già successo in passato.
Tra oggi e domani il pm sentirà, sempre come persone informate sui fatti, i dirigenti del Patrimonio e dell'Ufficio tecnico.
All'esito dell'indagine è legata la stagione estiva ormai alle porte: se l'ordinanza del sindaco risulterà fondata su presupposti leciti nessuno potrà pretendere che l'ufficio Edilizia pubblica provveda a dar seguito alla demolizione decisa nel 2009. Altrimenti tutte le strade restano aperte.
Intanto lo stesso pm Porcu si accinge a chiedere il rinvio a giudizio dei venti titolari dei baretti indagati per abusi edilizi: Maurizio Cabras del Noi Due, Anna Frongia del Nilo, Maria Assunta Cabras del Palm Beach, Antonio Congera del Capolinea, Maurizio Marongiu del Twist Bar, Giovanni Cogoni della Sella del Diavolo, Piero Marci del Miraggio, Luigi Lampis della Dolce Vita, Cinzia Erriu del Corto Maltese, Alessandro Murgia dell'Emerson, Maria Giovanna Cossu del Golden Beach, Sandro Angioni del New City Jam, Valter Casula del Bon Ton, Luciano Spiga dell'Oasi, Pierluigi Atzori dell'Aramacao, Santina ed Eliseo Carta della Lanterna Rossa, Sandra Argiolas de Sa Forredda, Sandro Angioni e Donata Ledda dello Zen.