Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un esercito di volontari per il Papa

Fonte: L'Unione Sarda
26 agosto 2008


Mille giovani al lavoro per accogliere i pellegrini della Sardegna
Tutto pronto per la storica visita di Benedetto XVI nell'Isola. Curia e comitato organizzatore al lavoro per l'evento del 7 settembre.
L'esercito del Papa è pronto. Il 7 settembre oltre mille persone, tra volontari e personale della Croce Rossa, scenderanno in campo per garantire il perfetto svolgimento della storica visita di Benedetto XVI in città. Giovani, di età compresa tra i 18 e 35 anni, che con le forze dell'ordine controlleranno i pass dei fedeli nei nove varchi di accesso all'area della basilica.
I NUMERI I dati sulla giornata sono stati illustrati ieri mattina nel seminario arcivescovile di via Monsignor Cogoni, alla presenza dell'arcivescovo Giuseppe Mani e della presidente del comitato "Il Papa in Sardegna" Maria Lucia Baire. Obiettivo è, oltre a condividere la manifestazione di fede, assicurare alle migliaia di pellegrini in arrivo da tutta l'Isola l'assistenza necessaria. Così saranno messi a disposizione maxi schermo sistemati in punti strategici che permetteranno di assistere alla messa a Bonaria e all'incontro con i giovani previsto nel pomeriggio nel largo Carlo Felice. In piazza Dei Centomila ci saranno a disposizione diecimila posti a sedere. Per chi arriva nel capoluogo in auto saranno a disposizione gli ampi parcheggi di viale La Playa, di piazza Matteotti e di Sant'Elia, da dove partiranno 60 bus navetta che trasporteranno i fedeli ai varchi di accesso.
L'ARCIVESCOVO Giuseppe Mani è emozionato. «Sono stato a contatto per 20 anni con Papa Giovanni Paolo II, ma mai avevo fatto un'esperienza di fede del genere». A rappresentare la Sardegna di fronte a Benedetto XVI saranno i poveri, i minatori e i pastori dell'Isola. «I lavoratori della miniera di Furtei hanno fornito l'oro per il calice che userà il Pontefice e che successivamente verrà esposto nel museo Diocesano. I pastori sono il simbolo per eccellenza dell'Eucarestia e offriranno al Papa un agnellino della Marmilla». I poveri, i malati, gli anziani e i detenuti saranno i protagonisti della visita papale. «Ai più bisognosi verrà offerto il pranzo - afferma Mani - anziani, in particolare i centenari, e malati saranno accolti nella Basilica. Per quanto riguarda i detenuti, il Pontefice non entrerà a Buoncammino, ma impartirà una benedizione speciale al suo passaggio e, domenica pomeriggio all'incontro con i giovani, due reclusi lanceranno un appello attraverso un video, lo stesso che faranno due ragazzi disabili».
L'ORGANIZZAZIONE Maria Lucia Baire, presidente del comitato organizzatore, ha il cellulare incandescente. Gestisce una macchina complessa che si appoggia sull'azione fondamentale dei volontari. «I pass, gratuiti, per accedere ai varchi sono ancora disponibili. Ogni permesso avrà indicata la zona di accesso. Per ottenerli - continua - sarà sufficiente rivolgersi alle parrocchie o ad altre organizzazioni e verranno distribuiti entro mercoledì». Nessuno sarà escluso dall'evento, neanche i ritardatari. «La nostra segreteria è aperta sino al giorno della visita». Per qualsiasi informazione si può telefonare ai numeri 070/52843210-070/52843322.
ANDREA ARTIZZU

26/08/2008