CASTELLO. Monumenti

Le torri pisane di Castello sono aperte e i turisti che visitano la città sempre più numerosi possono salire e ammirare il panorama di Cagliari da uno dei punti più alti dell'area urbana. «Facciamo aperture straordinarie anche di lunedì, di norma giorno di chiusura, quando arrivano i croceristi», afferma Pierpaolo Muscas presidente di Itinerarte, una delle società facenti parte del Consorzio Camù, che gestisce le torri pisane che da oggi hanno nuovi orari di apertura.
Aperta dunque anche la torre dell'Elefante, che si affaccia in via Università, e non ci sono chiusure del monumento a causa di mancanza di personale. «Non è assolutamente vero», afferma Giuseppe Murru del Consorzio Camù, «non c'è nessuna carenza di personale, anzi, molte volte i ragazzi impiegati nelle torri, hanno fatto gli straordinari per tenerle aperte quando in città c'erano turisti». Il riferimento è all'impegno dei mesi scorsi, quando ogni lunedì sbarcavano migliaia di turisti dalla nave da crociera Costa Magica, che cambiò il suo tragitto spostando lo scalo dalla Tunisia alla Sardegna. «Ci siamo fatti dare il calendario degli attracchi dall'Autorità portuale», spiega Muscas, «così abbiamo potuto programmare le aperture straordinarie del lunedì». Murru inoltre specifica: «Qualora arrivino altri croceristi apriremo straordinariamente il lunedì».
Dunque i visitatori trovano chiuse le torri di Castello solo quando arrivano dalle 16,30 in poi e il lunedì. «In inverno teniamo aperto dalle 9 alle 16,30. Oltre non possiamo per questioni di sicurezza», spiega Muscas. Infatti con il buio è pericoloso arrampicarsi per gli alti scalini che portano fino alla cima delle costruzioni medievali. «Ma con l'arrivo della bella stagione faremo l'orario “spezzato”: dalle 9 alle 13 e dalle 15,30 alle 19,30», specifica Murru. I nuovi orari saranno attivi a partire da oggi. Costo del biglietto 4 euro intero e 2,50 euro il ridotto (per i gruppi, gli over 65 e per i giovani fino ai 25 anni).