Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Zedda potrà governare

Fonte: L'Unione Sarda
6 giugno 2011

 

La commissione elettorale ha proclamato il nuovo Consiglio:


sfumata l'ipotesi dell'anatra zoppa, il sindaco ha la maggioranza Lui ci aveva sempre creduto e non ha fatto altro che ripeterlo nelle due settimane di campagna elettorale per il ballottaggio. Ma da ieri è ufficiale: il nuovo sindaco di Cagliari Massimo Zedda sarà sostenuto da una maggioranza di centrosinistra nel prossimo Consiglio comunale. A deciderlo è stata la commissione elettorale centrale, presieduta dal magistrato Simone Nespoli, che ieri mattina ha ufficializzato l'attribuzione dei seggi: 24 al centrosinistra, 15 al centrodestra, uno a Futuro e libertà. È stata così scongiurata l'ipotesi di anatra zoppa, con il sindaco di centrosinistra eletto al ballottaggio e una maggioranza di centrodestra in Consiglio.
LE INTERPRETAZIONI La circostanza, della quale si è ampiamente dibattuto, era emersa a seguito dell'interpretazione della legge elettorale da parte degli uffici comunali e del ministero dell'Interno, che facevano riferimento al 53,8 per cento dei voti incassati al primo turno dalle liste apparentate sotto le insegne del centrodestra. A prevalere, secondo le valutazioni della commissione centrale, è stato invece l'orientamento espresso dal Consiglio di Stato in alcune sentenze: si trattava di Comuni per i quali la maggioranza dei voti di lista, per far scattare l'assegnazione dei seggi già al primo turno, è stata rapportata alla totalità dei voti espressi sui candidati a sindaco. Un calcolo complesso, dal quale è risultato che la coalizione-Fantola non aveva raggiunto la maggioranza (più uno) dei consensi.
LA SODDISFAZIONE A sostegno delle rispettive tesi, nei giorni scorsi, sia il Pd che il Pdl avevano presentato un corposo fascicolo, pieno di precedenti giuridici. «Non ho mai avuto nessun dubbio in merito - ripete il sindaco Zedda - sapevo, per essermi documentato, che il caso Cagliari rientrava perfettamente nella tipologia di quelli citati dal senatore Francesco Sanna, che voglio pubblicamente ringraziare per il contributo alla chiarezza che ha dato già due settimane fa. Che altro posso dire? Questo è il momento di iniziare a lavorare, lasciando da parte queste cose. Anche se voglio riconoscere al mio avversario Massimo Fantola di non aver mai cavalcato il tema dell'anatra zoppa. E questo gli fa onore».
IL CONSIGLIO In base a quanto deciso ieri dalla commissione elettorale, nella nuova assemblea civica ci saranno 24 consiglieri di centrosinistra. Per il Pd (13, in totale) Andrea Scano (951 preferenze), Davide Carta (896), Claudio Cugusi (846), Ninni Depau (780), Fabrizio Rodin (745), Fabrizio Marcello (708), Maurizio Chessa (671), Matteo Lecis Cocco Ortu (559), Guido Portoghese (540), Francesco Ballero (497), Marco Murgia (369), Piergiorgio Meloni (349) e Tanino Marongiu (325). Cinque seggi per Sel: Giorgio Cugusi (511), Francesca Ghirra (456), Sergio Mascia (353), Marisa Depau (332) e Sebastiano Dessì (249), due per l'Idv (Giovanni Dore, 362) e Gialeto Floris (321) e uno a testa per Federazione della sinistra (Enrico Lobina, 531), Rossomori (Giuseppe Andreozzi, 259), civica “Meglio di prima non ci basta” (Filippo Petrucci, 318), Psi (Mondo Perra, 404).
LE OPPOSIZIONI Sono quindici i seggi assegnati al centrodestra: uno al candidato a sindaco sconfitto Massimo Fantola, 5 al Pdl (Giuseppe Farris, 1.329; Maurizio Porcelli, 981; Stefano Schirru, 914; Edoardo Tocco, 887; Anselmo Piras 682), 3 ai Riformatori (Alessio Mereu, 677; Sandro Vargiu, 611; Roberto Porrà, 535), 2 all'Udc (Gianni Chessa, 1.312 e Paolo Carta, 614), 1 al Patto per Cagliari (Pierluigi Mannino, 256), 1 all'Uds-Upc (Aurelio Lai, 568), 1 al Centro giovani (Antonello Floris, 638) e 1 al Psd'az (Paolo Casu, 682). Il sedicesimo seggio andrà a Ignazio Artizzu, candidato a sindaco per Fli.
Anthony Muroni