Previsti questa settimana i due incontri decisivi






CAGLIARI. Ha creato sconcerto, soprattutto tra i supporters che desideravano da subito simboliche azioni di rottura nei confronti dell’amministrazione Floris, i propositi del sindaco Zedda di affrontare senza pregiudizi, in un senso e nell’altro, due delle tante emenrgenze non risolte nonostante l’incombere dell’estate. Baretti e anfiteatro. La scelta di Zedda, massimo dialogo con le istituzioni interessate e ricerca di soluzioni condivise con Procura e Soprintendenza, sconta l’esigenza del sindaco di non veder compromessa la stagione estiva, sia in spiaggia che a Buoncammino, con l’obiettivo di «non perdere alcun posto di lavoro». È questo l’imperativo di Zedda, che però si scontra con le nette prese di posizioni della Soprintendenza, e con le determinazioni della Procura, che nel caos di questi anni stanno cercando entrambe, nei settori di loro competenza, di riportare le regole al centro dell’azione del Comune.
Compito non facile, ma prioritario per il sindaco, che nei prossimi giorni chiederà specifici incontri su questi due argomenti. Riuscirà nel suo intento? Il tempo non gioca a suo favore.
La stagione estiva è alle porte, come quella degli spettacoli. Praticamente sono già iniziate. Se Zedda nella prossima settimana riuscirà nell’intento di presentare un piano ragionevole che superi le emergenze, programmando la liberazione della spiaggia del Poetto a settembre, e l’analoga liberazione dell’Anfiteatro, potrà dire di aver scansato le prime due mine incontrate nel suo cammino. Per farlo dovrà illustrare un cronoprogramma credibile e inappuntabile che convinca gli interlocutori, che più che un nuovo sindaco, adesso in via Roma c’è una diversa amministrazione.
Compito difficile, soprattutto se ad affrontarlo. c’è una sola persona, pur avendo dalla sua un consenso più che significativo.