Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Il vescovo Mani benedice il giovane sindaco di Sel

Fonte: La Nuova Sardegna
3 giugno 2011

Zedda proclamato eletto, da Roma il vice capogruppo Zanda: «La più significativa novità politica nazionale»






STEFANO AMBU

CAGLIARI. Massimo Zedda sindaco di Cagliari, anche ufficialmente: dopo il voto di domenica e lunedì ieri è giunta la proclamazione formale da parte del presidente della commissione elettorale Simone Nespoli. Non solo: da piazza Palazzo è arrivata anche il messaggio dell’arcivescovo Giuseppe Mani con una bella lettera di auguri.
L’ora di nascita del nuovo mandato, dopo la lettura della formula di rito del magistrato, ora è fissata in un documento: le 17.07. Un sì lontano dal Comune: la “incoronazione” è avvenuta nella sede di lavoro della commissione, nella ex Distilleria a Pirri. In uno stanzone, proprio in mezzo ai pacchi di voti che lo hanno decretato vincitore della sfida con il candidato del centrodestra Massimo Fantola. Zedda si è presentato davanti al magistrato “scortato” dai ragazzi del suo staff e accompagnato dal capo di gabinetto del sindaco Francesco Cicero. Per la proclamazione dei consiglieri eletti - e la soluzione definitiva della questione anatra zoppa - bisognerà aspettare ancora qualche giorno: la decisione della commissione dovrebbe arrivare entro lunedì sera. Questa volta, però, nel Municipio di via Roma. Si combatte ancora: oltre alle memorie presentate dal Pd e da Sel, il centrodestra ha presentato una decina di sentenze differenti sull’argomento di vari Tar, del Consiglio di Stato (soprattutto una relativa al Comune di Portogruaro) e della Corte Costituzionale. Intanto per questa mattina è prevista la prima uscita ufficiale del neo primo cittadino: sarà in Prefettura in occasione della festa della Repubblica. Sì, in piazza Palazzo, proprio da dove è partita la lettera dell’arcivescovo di Cagliari Giuseppe Mani.
«Lei riuscirà - si legge in un passaggio della missiva - ad essere un ottimo Sindaco se amerà Cagliari più di se stesso e saprà imporre alla sua Giunta lo stesso stile, pronto a correggere chiunque dia se gni di amare più se stesso della città». Tra i temi toccati da Mani anche quelli della cultura cattolica di Cagliari, della famiglia. «Spero di assistere - continua la lettera - a qualche riunione di Consiglio comunale in cui si tratta del modo di promuovere le persone di Sant’Elia e di Is Mirrionis, indipendentemente dalle lottizzazioni dei lavori che dovrebbero essere fatti».
Messaggi anche dal parlamento: «La sua affermazione - dice il vicepresidente dei senatori del Pd Luigi Zanda - è certamente un riconoscimento popolare delle qualità politiche e umane, ma è anche l’incoraggiante conferma di quanto sia stata positiva la decisione del Pd di scegliere il candidato sindaco del centrosinistra attraverso le primarie. Continuo a pensare che, attraverso questo strumento, il Pd abbia dato e stia dando un contributo essenziale al ricambio della classe dirigente del Paese».