Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Locali, movida e disagi Eterno dilemma in Centro

Fonte: L'Unione Sarda
3 giugno 2011

LE EMERGENZE. Cogotti (Pd): «Servono più controlli»

E in centro torna la “movida”. Turismo e tavolini in piazza, ma anche disagi per i residenti, soprattutto nel centro storico e nel particolare nei week end. I problemi sono i soliti: auto che sfuggono alle Ztl e occupano stalli riservati ai disabili, ingressi di abitazioni, passi carrai e aree pedonali. E poi traffico nei vicoli e doppie file.
LA DIFFICOLTÀ Lavoro in più per la polizia municipale, a ranghi ridotti. In troppi si risvegliano coi portoni insudiciati nei modi peggiori. Stampace, senza la protezione delle pedonalizzazioni di Villanova e Marina o la Ztl di Castello, è uno dei rioni più colpiti. «Da anni ci battiamo per trovare un compromesso che salvaguardi i diritti di chi ha scelto di vivere nel centro storico e l'esigenza di distrarsi della comunità larga che ci si affaccia», spiega Vasco Cogotti, ex presidente della commissione Attività produttive della circoscrizione Centro storico, che ha ricevuto tante lamentele, «abbiamo fatto incontri con le forze dell'ordine a vari livelli, assemblee con i residenti, riunioni con gli operatori. Ma abbiamo sempre respinto i paragoni superficiali con altre città, magari all'estero, animate dalla movida notturna».
L'EMERGENZA Servono controllo delle autorizzazioni per l'occupazione del suolo pubblico, verifica del rispetto delle soglie di inquinamento acustico, orari di lavoro certi e concertazione con le forze dell'ordine per garantire la sicurezza: «È sufficiente un semplice ma costante presidio», sottolinea Cogotti.
Ennio Neri