Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«L'opposizione farà proposte costruttive»

Fonte: L'Unione Sarda
3 giugno 2011

Iniziativa di Farris (Pdl)


In attesa della proclamazione del Consiglio c'è chi pensa ad azioni concrete che possano affiancarsi alle analisi in corso e che sembrano dividere le varie anime del Pdl. È il caso dell'ormai ex assessore ad Affari legali e Personale Giuseppe Farris.
IL FUTURO Certamente colpito dalla disfatta al ballottaggio è comunque deciso a far valere il ruolo affidatogli dai 1329 elettori che hanno scritto il suo nome sulla scheda, al primo turno: «Credo si tratti di un record di preferenze da quando è cambiato il sistema elettorale - dice - e credo di avere la responsabilità di lavorare per unire e non per dividere. Non tocca certo a me cercare colpevoli, lanciare attacchi o rispondere ad accuse. Il compito di chi è investito di una responsabilità da parte degli elettori è quello di fare proposte».
LA PROPOSTA È già pronta nel cassetto dell'ex assessore: «Sarà mia cura, già nel giorno nel quale verranno proclamati eletti i consiglieri, convocare una riunione tra tutti i rappresentanti del centrodestra nella prossima assemblea civica. A loro proporrò di creare un coordinamento che regoli il lavoro di un intergruppo che dovrebbe marciare unito, nell'esclusivo interesse della città». Un qualcosa di molto simile a quello che a sinistra chiamano Giunte-ombra: «Noi siamo per il sole e la positività, quella definizione non mi piace - aggiunge Farris - la proposta è quella di dividerci il compito, attraverso specifiche deleghe. Tra gli eletti c'è chi ha le competenze e l'esperienza specifica per controllare e integrare il lavoro dei nuovi assessori. Questo vuol essere un segnale preciso: noi non siamo concettualmente portati a fare un'opposizione distruttiva. Nel nostro Dna c'è quello della proposta, sempre e comunque». Un'ultima annotazione è riservata all'analisi sul risultato: «Dall'elettorato è arrivato un segnale politico preciso, al primo turno. Nel senso che i consiglieri del centrodestra incarnano una maggioranza assoluta. Quel 53,8 per cento che ci ha scelto non può essere tradito: in cambio di quella fiducia dobbiamo fare un lavoro serio». ( a. mur. )