IL CONSIGLIO COMUNALE. Il senatore al ministro Maroni

E adesso spunta un altro caso, quello di Lanciano. Dimostrerebbe, secondo il senatore del Pd Francesco Sanna, componente della Commissione affari costituzionali del Senato, che a Cagliari non ci sarà una maggioranza in Consiglio diversa da quella che sostiene il sindaco Zedda. «Mercoledì sera - ha spiegato Sanna - la Commissione elettorale centrale di Lanciano, presieduta dal magistrato Ciro Riviezzo, ha proclamato l'elezione del Consiglio comunale attribuendo il premio di maggioranza alle liste collegate al sindaco eletto al ballottaggio». Lanciano era, assieme a Cagliari e Oria, «una delle città per le quali i senatori Pd avevano chiesto al Ministro degli Interni di chiarire che, alla luce dei risultati, non si era verificato il fenomeno della cosiddetta anatra zoppa».
Sanna ritorna anche sulla polemica con il Viminale, che fino a ieri assegnava ancora la maggioranza dei seggi al centrodestra. «A Maroni suggerisco di far aggiornare il sito del Ministero degli Interni che attribuisce ancora la maggioranza dei seggi al candidato sindaco sconfitto. Del resto, su richiesta dell'Anci Sardegna, anche l'Associazione nazionale dei Comuni italiani aveva formulato, prima dei ballottaggi, un parere formale che sostiene le stesse tesi che richiamavamo nelle nostre interrogazioni e che stanno puntualmente trovando applicazione. Peccato che quel parere, arrivato a Cagliari, sia stato chiuso a chiave in qualche cassetto».

Il segretario di partito: «Anatra zoppa rischio reale»
Satta (Upc): «La legge
elettorale è da cambiare»
Al parlamentare del Pd Francesco Sanna risponde il segretario dell'Upc Antonio Satta: «Il senatore Sanna farebbe bene a prendere atto dei limiti di questa legge elettorale. L'anatra zoppa è un problema reale e in Sardegna si è già verificata due volte in passato, ad Olbia e a Iglesias».
Il dirigente dell'Unione Popolare Cristiana critica dunque la presa di posizione dell'esponente del Pd sulla maggioranza nel Consiglio comunale di Cagliari. Secondo il centrosinistra sarebbe da attribuire alla coalizione del sindaco vincitore. Secondo buona parte del centrodestra invece la legge direbbe l'esatto contrario: in base ai voti raccolti al primo turno, la maggioranza dei seggi andrebbe ai partiti che hanno sostenuto Massimo Fantola durante la campagna elettorale.
«Invece che attendere un verdetto della Commissione elettorale, bisognerebbe cambiare la legge. I cittadini hanno bisogno di certezze», conclude Satta.
Lunedì prossimo la Commissione elettorale circoscrizionale dovrebbe pronunciarsi una volta per tutte: per quel giorno infatti è prevista la proclamazione degli eletti in Consiglio. I lavori del collegio presieduto dal magistrato Simone Nespoli sono quasi terminati: mercoledì è stato nominato il sindaco Massimo Zedda, mentre le verifiche sui registri dei 175 seggi della città dovrebbero terminare nelle prossime ore.