Era in carica da 13 anni: «Tanti i risultati, peccato per la maratona»

Finisce il mandato del presidente della circoscrizione Con la soppressione delle circoscrizioni si è conclusa la lunga esperienza (13 anni) dello storico presidente del 4° distretto, Alessandro Sorgia, ribattezzato dagli avversari "il reuccio del Cep-Fonsarda".
In carica dal '98, l'esponente di FI e del Pdl si è battuto per risolvere i problemi dei quartieri Cep, Fonsarda, S.Benedetto e Genneruxi. Un impegno non da poco, visto che si tratta del distretto più popoloso (43 mila residenti). Ieri il commiato. «Lascio dopo 13 anni di lavoro appassionante al servizio della gente», ha detto, «ringrazio tutti e in particolare le associazioni che hanno collaborato per migliorare i quartieri».
Tanti i risultati raggiunti. «Il Cep non è più un ghetto. Strade e marciapiedi sono in ordine, ci sono parchi, c'è la farmacia e i residenti possono andare al mercato col pollicino». Progressi anche a Genneruxi. «Quando divenni presidente mi chiamavano da via dell'Abbazia perché c'erano discariche, topi e zecche. Oggi non è più così. Abbiamo risolto anche il problema dei sotto-servizi e sono partiti i lavori della lottizzazione Magnolia».
A San Benedetto sono sorti due centri sociali (via Boito e via Castiglione), sono stati realizzati i parcheggi di Sant'Alenixedda e via Manzoni ed è stata ristrutturata la sede circoscrizionale di piazza Giovanni. «Ci siamo battuti per far avere i pass-parcheggio ai residenti. Sono state riqualificate le piazze Michelangelo e Giovanni ed è nato il Parco della Musica. In via Ferraris (Quartiere Europeo) abbiamo introdotto l'illuminazione stradale dopo 40 anni».
Qualche rimpianto? «Avrei voluto vedere sistemati gli sterrati di Fonsarda. Mi dispiace, inoltre, che sia stata soppressa la maratona». (p.l.)