Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Caos-chioschi Campus: «Floris ha agito bene»

Fonte: L'Unione Sarda
30 maggio 2011

URBANISTICA.

L'assessore comunale

 Vedi la foto Ci sono stati dibattiti consiliari, conferenze dei servizi, inchieste della magistratura, leggi regionali e decreti ministeriali. E la situazione è sempre la stessa: alla vigilia dell'estate non è chiaro se i baretti saranno in piedi o no. Sembrava che il sindaco la settimana scorsa avesse scongiurato il pericolo anche per quest'anno firmando le ordinanze che sospendevano i lavori sino a fine settembre. Invece dall'inchiesta della procura della Repubblica sembra evincersi che le demolizioni siano tutt'altro che scongiurate. E che si possa ipotizzare persino un reato da parte dei dirigenti comunali che dando il loro parere hanno fornito al sindaco le basi giuridiche su cui fondare l'ordinanza. L'assessore comunale all'Urbanistica ed Edilizia privata Gianni Campus è preoccupato ma, dice, «temevo che questo sarebbe accaduto».
Perché?
«Tempo fa avevo suggerito di demolire comunque i baretti durante l'inverno anche in assenza delle autorizzazioni per ricostruirli, che poi sarebbero arrivate. Era necessario per sanare gli abusi ed evitare la perdita delle concessioni».
Ma i gestori ambivano, giustamente, a demolire e ricostruire subito, per questo sono state fatte le conferenze dei servizi.
«Guardi, nessuno più di me condivide le preoccupazioni dei cagliaritani e degli operatori: ma se c'era una cosa da salvaguardare erano le concessioni».
Il sindaco ha fatto bene a firmare le ordinanze?
«Sì, e penso che quello del sindaco sia stato l'unico atto politico all'interno di un percorso tutto amministrativo».
Ma l'ordinanza è un atto amministrativo, non politico.
«Guardi, io in questa vicenda non sono mai stato coinvolto».
Se ci fosse stato il Piano di utilizzo del litorale sarebbe cambiato tutto.
«No, perché è intervenuto il decreto Milleproroghe che ha rimesso in discussione le concessioni prorogandole sino al 2015. Noi il Pul lo avevamo fatto e si fondava sul Piano paesaggistico regionale. Il decreto del governo lo ha di fatto congelato».