Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Flash mob e ratantira

Fonte: L'Unione Sarda
30 maggio 2011

Entusiasmo, cori e l'inno “Bella ciao” a fare da colonna sonora

 

Tre cortei con attivisti di tutta la coalizione Flash mob e ratantira . E l'abbraccio del popolo della sinistra che canta “Bella ciao” a squarciagola. Si chiude così, in piazza San Cosimo, la campagna elettorale di Massimo Zedda.
Partita con la sfida a Antonello Cabras alle primarie, conclusa col ballottaggio contro Massimo Fantola per la poltrona più importante di palazzo Bacaredda.
LA SFILATA Tre i cortei che si sono snodati in città prima del silenzio elettorale: il Pd parte da piazza Maxia, Rossomori, Verdi, Idv, Socialisti, Federazione di Sinistra e “Meglio di prima non ci basta” da piazza Yenne, mentre il gruppo di Sel ha scelto piazza Giovanni XXIII, dove era atteso Zedda che invece è arrivato direttamente in piazza San Cosimo. Nel luogo nel quale era previsto che le tre sfilate convergessero.
Tamburi e piatti della ratantira annunciano il passaggio del corteo in via Dante ai negozianti, ai passanti e agli automobilisti, questi ultimi divisi tra quelli che guardano distratti e i solidali che si manifestano a colpi di clacson.
LA NUOVA MODA È il flah mob: dodici spicchi attendono un segnale e si uniscono “a testuggine” e formano il cartellone col volto di Zedda e la scritta “Cagliari spicca il volo”, segue il coro: “Vota Zedda. Ora tocca a noi”.
GLI ATTIVISTI Almeno un centinaio i partecipanti, molti i volontari di Sel, «anche se è difficile separarli dai tanti giovani non iscritti al partito che si sono uniti a noi in questi giorni», commenta il segretario provinciale dei vendoliani Francesco Agus, «li abbiamo contagiati forse perché siamo più o meno coetanei e condividiamo gli stessi problemi. Quasi tutti i dirigenti del nostro partito sono under 40, ci sono parecchi precari e studenti e la maggior parte vive con meno di mille euro al mese».
I BIG In piazza San Cosimo il raduno. Tante la facce note della politica regionale e comunale. C'è il deputato del Partito Democratico Paolo Fadda, i consiglieri regionali del suo partito Giampaolo Diana, Marco Espa e Francesca Barracciu e Luciano Uras di Sel. Massimo Zedda è accolto festosamente, il tempo solo di un breve saluto al megafono: «Buon fine settimana a tutti. E soprattutto buon inizio di settimana». E poi via ai saluti e alle foto coi bimbi e coi giovani. All'insegna dell'urlo “Ora tocca noi”.
Ennio Neri