Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Promossa la metro

Fonte: L'Unione Sarda
30 maggio 2011

Indagine dell'Università: viaggiare sui binari piace a tutti gli utenti

 A usarla sono soprattutto donne e giovani
Vedi la foto Chi usa la metropolitana, normalmente, dispone anche di altri mezzi di locomozione. Il viaggio su binario, inoltre, piace soprattutto alle donne e ai giovani tra 18 e i 40 anni. Sono alcuni dei risultati ottenuti dall'indagine “Chi usa la metro a Cagliari?”, prima fase del programma Casteddu Mobility Styles, realizzato dal Crimm (Centro di ricerca modelli di mobilità) dell'Università di Cagliari.
I RISULTATI Un lavoro che ha permesso di disegnare l'identikit di chi utilizza la metropolitana e ha dato risultati inattesi. Non è vero che a salire sul trenino siano utenti che non hanno altri mezzi di locomozione: in particolare gli studenti delle superiori rappresentano solo il 30% dei passeggeri. A usarla, inoltre, sono le donne (superano gli uomini del 10%) e i giovani tra i 18 e i 40 anni: il 50% degli utenti.
GLI SPOSTAMENTI A salire sulla metro sono soprattutto cagliaritani (30%) e monserratini (31%). Ma ci sono anche residenti di Quartu, Selargius, Quartucciu, dei comuni lungo ss 387 (Dolianova, Serdiana, Soleminis) ma anche lungo la 131, la 130 e la 128. Quasi la metà degli utenti (il 48%) fanno il tragitto casa-lavoro (o studio), il 41%, invece, usa la metro per shopping, sport e altre commissioni. La conferma arriva dagli orari di utilizzo: la metà degli spostamenti in andata avviene tra le 6 e le 10 del mattino; gli spostamenti - ulteriore segno - avvengono per il 90% nei giorni feriali. Interessante anche il dato relativo alla frequenza: il 37% degli utenti usa la metro ogni giorno, il 27% più volte alla settimana, il 21% qualche volta al mese.
L'EVOLUZIONE La metro ha modificato, positivamente, i comportamenti degli utenti: il 38,4% guidava l'auto, il 5,4% era un passeggero (andava, cioè; in auto il 43,8% degli attuali viaggiatori); il 41,7%, invece, usava il treno. Abbandonare l'auto ha significato risparmi economici ma anche risparmio di tempo e minor stress, dovuto, per esempio, alla ricerca di un parcheggio. Non a caso, solo il 18,1% si sente limitato; l'unico problema è rappresentato, per il 20,7 per cento, dalla difficoltà a trasportare pacchi e buste. Di contro, nella metro si può leggere (28%), telefonare (19%), navigare in internet (4%), chiacchierare (18%).
IL GIUDIZIO La metro piace. Al punto che potrebbe ulteriormente svilupparsi: aumenterebbero gli utenti se salisse il prezzo della benzina, se calasse il costo del biglietto e se le zone servite fossero di più. Viene suggerito di collegare, in questa fase, con una navetta i capolinea cittadini con piazza Matteotti e di uniformare i biglietti dei bus (gestiti dal Ctm) con quelli della metro (gestita dall'Arst). ( mar.co. )