GALLERIA COMUNALE D'ARTE. Iniziativa nata da un'intesa tra Municipio e Istituto europeo di design

 «Le immagini vengono proiettate accanto alle opere e le rendono vive»
Vedi la foto È possibile usare un linguaggio moderno per raccontare antiche opere d'arte? Ci sono riusciti i ragazzi dell'Istituto Europeo di Design: dopo aver ammirato i quadri esposti alla Galleria comunale d'Arte, in un mese di lavoro hanno creato dei videoclip con l'utilizzo dei più moderni software per il montaggio, gli effetti speciali e l'animazione.
L'evento, intitolato “Dalla memoria al 2011” e organizzato dalla Galleria comunale e dall'assessorato alla Cultura, è stato inaugurato in occasione della Giornata internazionale dei musei. Approfittando del 150° anniversario dell'unità d'Italia, il tema scelto per i video è stato la memoria: quella personale, storica, letteraria, onirica o semplicemente uditiva che la visione di un'opera d'arte può risvegliare nell'osservatore. «I video saranno proiettati a fianco alle opere di riferimento», ha spiegato la direttrice della Galleria Anna Maria Montaldo. «Ci fa piacere contribuire in questo modo al passaggio di saperi dal museo verso i giovani».
Una collaborazione, quella con gli studenti dello Ied, che si ripete per il secondo anno consecutivo. Marzia Marino, storica dell'arte della Galleria comunale, ha seguito i ragazzi nell'approfondimento storico-artistico delle opere: «È stata una grande emozione vedere l'interesse e la sensibilità che è emersa in ognuno di loro», ha raccontato. Al progetto ha partecipato una classe del secondo anno (il corso è triennale) composta da sei ragazzi guidati da Angela Cotza, la docente che coordina i corsi di media e design nell'istituto diretto da Massimo Cugusi. «I ragazzi hanno scelto liberamente una delle opere esposte nelle collezioni permanenti», ha spiegato la docente, che ha curato il progetto insieme a Giovanni Ottonello ed Elisa Campanelli.
Francesco Fuggetta