L'iniziativa delle associazioni di ciclisti: tour nella città


Un centinaio di ciclisti hanno attraversato la città per la “pedalata per Massimo Zedda”. T-shirt di “Ora tocca a noi” (slogan del candidato del centrosinistra) sulle spalle e via alla corsa per il sostegno Zedda a pochi giorni dal ballottaggio. «Nella città dei parcheggi in doppia fila e sulle strisce pedonali», ha commentato Alessio Cadeddu, dirigente di Sel, «è assente il concetto di mobilità sostenibile, che è uno dei cardini del programma di Massimo Zedda: servono piste ciclabili nei punti strategici della città. Specie vicino alle stazioni del bike sharing. Perché adesso, con le bici isolate dalle piste ciclabili, il bike sharing è pericoloso». In sella anche Andrea Scano, consigliere comunale Pd uscente, il più votato del centrosinistra alle recenti elezioni, e le associazioni Città ciclabile, Kilometrando e Ciclisti per la mobilità sostenibile.
Partenza alle 17.30, dopo le raccomandazioni alla prudenza, sotto lo sguardo vigile di carabinieri e polizia municipale. Il percorso: via Garibaldi, via Manno, piazza Yenne, largo Carlo Felice, via Roma, piazza del Carmine, via Sassari, corso Vittorio Emanuele II, viale Trento, viale Sant'Avendrace, via San Michele, via Bosco Cappuccio, via Podgora, via Abruzzi, piazza San Michele, via Emilia, via Mandrolisai, via Meilogu, via Quirra, via Cornalias, via Piovella, via Montevecchio, via Baudi Vesme, via La Nurra, via Is Mirrionis, via Campania, via Liguria, viale Ciusa, via Riva Villasanta, piazza Italia, Auchan, via Vesalio, via Castiglione, via Cavaro, via Genneruxi, via Costantinopoli, via dell'Abbazia, via Tuveri, via Pessina, via della Pineta, via Milano, viale Bonaria, via Dante, via San Benedetto, via Petrarca, via Cocco Ortu, via Bacaredda e piazza Garibaldi. Gli “studenti per Zedda” hanno distribuito un volantino di protesta contro la presenza di barriere architettoniche in città. ( e.n. )