Elezioni

Ultimo giorno di campagna elettorale e tempo di appelli al voto. Il consigliere regionale del Pd Chicco Porcu ricorda agli elettori di centrosinistra che il voto di ballottaggio «è importante soprattutto per il futuro di Cagliari». Secondo Porcu «18 anni di centrodestra sono un tempo sufficientemente lungo per un bilancio politico a cui non è possibile sfuggire» e «lo spopolamento demografico, conseguenza di una inesistente politica per la casa, incuria nella gestione e incapacità nel valorizzare il grande patrimonio ambientale della città (a cominciare dal Poetto e da Molentargius), sono alcuni esempi su dove Cagliari è rimasta indietro.
Per l'assessore uscente Giuseppe Farris (Pdl) «nel candidato a sindaco del centrosinistra si riassume tutta la sintesi di un'espressione politica retrograda e superata. Un linguaggio infarcito di slogan propri di una vecchia sinistra estrema. Ne abbiamo avuto dimostrazione in più occasioni durante queste settimane di campagna elettorale. Zedda ha parlato ai cagliaritani senza mai proporre un'idea comprensibile di governo per la città di Cagliari: privo di un progetto, di un modello amministrativo realmente applicabile».
Da Roma esce allo scoperto il vicepresidente della commissione Antimafia Fabio Granata : «A Cagliari, dopo la straordinaria vittoria di Olbia, si può completare la liberazione della Sardegna da cementificatori e palazzinari. Massimo Zedda ha la stessa bella faccia di Ignazio Artizzu, sosteniamolo. In Sardegna si può aprire una nuova stagione e Artizzu non può che stare con giovani come Zedda, contro comitati d'affari e vecchia politica. Così possiamo salvare anche Tuvixeddu».