Edilizia

Trenta milioni di euro per il risanamento di una parte degli edifici di Sant'Elia di proprietà di Area. Li ha stanziati ieri la Giunta regionale su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici Sebastiano Sannittu. I fondi saranno utilizzati per finanziare la cosiddetta Fase 1 dell'intervento pianificato nel 2005 e inserito in un protocollo di intesa siglato da Regione e Comune l'anno successivo e poi non ratificato nel 2008 dal Consiglio comunale. Il piano prevede la riqualificazione degli edifici dei complessi “Lame”, “Torri”, “Anelli” e “Del Favero”. Previste manutenzioni ordinarie, l'eliminazione delle parti degli edifici che hanno alterato gli assetti delle strutture o ne hanno deturpato l'estetica, parcheggi e verde pubblico. L'intervento avrà un costo complessivo di 37,2 milioni di euro: 7,2 sono stati stanziati da Area nei giorni scorsi. «Il quartiere Sant'Elia», ha commentato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, «è stato considerato dalla politica come un problema: noi invece vogliamo che sia percepito come un'opportunità partendo da chi oggi vi risiede. Vogliamo porre in essere una riqualificazione che faccia giustizia delle ferite del passato e che porti alla realizzazione di un luogo a misura d'uomo, fortemente integrato con gli altri rioni della città».
Per i consiglieri regionali di Sel, Idv e Pd Uras, Salis ed Espa, «uno stanziamento, per quanto cospicuo di danaro pubblico, di per se non garantisce la spesa effettiva e neppure che, finalmente, sia risanato e riqualificato il quartiere di Sant'Elia anche a causa della cronica incapacità di spesa di Area». Per Francesca Barracciu, vice segretaria regionale Pd, «Zedda sindaco gestirà al meglio i trenta milioni che la giunta regionale ha stanziato per Sant'Elia, se non è una squallida promessa elettorale».