Giornata trascorsa in giro per Sant’Avendrace e Mulinu Becciu 
 
 
CAGLIARI. Sant’Avendrace e Is Mirrionis teatro della campagna elettorale di Massimo Zedda. Il candidato del centrosinistra ha incontrato i residenti dei due quartieri, ribandendo i punti cardine del programma. «Il decoro, la pulizia delle strade delle periferie non è una questione di secondo piano: è il cuore delle nostra politica. Non essite una Cagliari di serie A e una che vive in una categoria inferiore, con gli ascensori delle case popolari fermi per mancanza di manutenzioni da mesi, con i marciapiedi divelti e mai sistemati, con i servizi ai giovani e agli anziani pressochè assenti». Zedda, visitando Sant’Avendrace si è soffermato soprattutto sulle aree meno curate, che si affacciano su via Po e che meritano più attensione. «Gli spazi non mancano: ci sono tanti piccoli spazi, anche usanti in precedenza come spazi sportivi che vanno recuperati. Secondo noi sono da valorizzare anche le piazze più ampie e gli angoli di strada per ricavarne dei piccoli campi di basket o altri sport, come avviene in tutto il mondo. Campi semplici e spartani, ma utili per i giovani. Allo stesso modo dobbiamo fare in modo che tutti i quartieri dispongano di più centri di aggregazione per anziani: non può essere il Comune a gestirli sempre in prima persona, e non sempre in maniera produttiva e trasparente. Il Comune in questi anni ha ignorato la città invisibile, quella che non ha mai avuto voce e che viene chiamata solo per chiedere la preferenza alle elezioni».
In serata giro ancora nel centro storico per Zedda, che come il suo avversario privilegia la strada per i contatti informali con l’elettorato.(g.cen.)