Un milione a Sogaer, ma solo se porta 100mila stranieri 
 
 
CAGLIARI. Il candidato sindaco del centrodestra, Massimo Fantola, punta sulla carta turismo nell’ultima settimana di campagna elettorale in vista del ballottaggio di domenica e lunedì. Ieri all’aeroporto di Elmas (nella foto, un momento della conferenza stampa) ha convocato i giornalisti non per commentare la lettera con proiettili recapitata in nottata, ma per presentare «la prima delibera della prossima Giunta comunale, che servirà a dare un volto diverso alla città».
«Cagliari non può vivere di solo turismo, ma è un settore fondamentale perchè alimenta una filiera ed è in grado di dare lavoro ai cagliaritani», chiarisce Fantola che poi spiega il suo progetto. Quattro le direttrici: Cagliari turistica, Cagliari dell’ospitalità, Cagliari low cost e Cagliari nel Mondo.
Fantola annuncia di voler attivare, con uno stanziamento comunale di un milione di euro, una convenzione con la Sogaer, la società di gestione dello scalo cagliaritano, perchè attivi a sua volta accordi commerciali con le compagnie aeree low cost che si impegnino a trasportare su Cagliari almeno 100mila turisti nel prossimo anno.
«Nessuna anticipazione da parte del Comune - sottolinea - ma l’erogazione dei fondi avverrà solo a consuntivo, dopo la vendita dei pacchetti per minimo tre notti nelle strutture ricettive cagliaritane e dopo la presentazione della certificazione». Insomma, quei soldi usciranno dalla asfittiche casse comunali solo dopo che ben altri saranno entrati nelle tasche di albergatori e commercianti.
Tra i filoni annunciati da Fantola anche la valorizzazione di percorsi turistici in città, regole di comportamento per turisti e cittadini, realizzazione di alberghi sul mare al posto dell’attuale ospedale Marino o della caserma di Calamosca, il rilancio della carta servizi del Comune, la Karalis card.(g.cen.)