Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pirri, una maestra in cattedra

Fonte: L'Unione Sarda
18 maggio 2011

ELEZIONI. L'insegnante ha battuto col 52,53% dei voti il presidente uscente Melis

Luisella Ghiani (Pd) vince la corsa per la Municipalità 
Vedi tutte le 2 foto Una donna del Pd alla guida della municipalità di Pirri. Luisella Ghiani, 61 anni, insegnante di scuola elementare in pensione, è il nuovo presidente del consiglio del quartiere che conta 29 mila abitanti. Con il 52,53 per cento (8.502 voti) ha battuto nettamente il presidente uscente, Tonio Melis, indicato dalla coalizione di centrodestra (47,47 per cento, 7.683 preferenze). Potrà contare su 12 seggi (oltre al suo, 6 andranno al Pd, 4 a Sel e uno all'Italia dei Valori). All'opposizione con Melis ci saranno 4 consiglieri del Pdl, 2 dei Riformatori e uno dell'Udc.
SUCCESSO NETTO Nelle 28 sezioni elettorali non c'è stata partita: i 18.198 cittadini di Pirri che sono andati alle urne (l'affluenza è stata del 75 per cento) hanno scelto il cambio di rotta rispetto al passato targato centrodestra. Tra i partiti primeggia però il Popolo delle Libertà (24,8 per cento) davanti al Pd (23,4). Al terzo posto exploit dei vendoliani di Sel (15,4). Seguono i Riformatori all'11,2 per cento, Udc al 7,2 e l'Italia dei Valori al 4,6. Sotto la soglia del quattro per cento e nessun consigliere eletto (l'ufficialità arriverà nei prossimi giorni) Quattro Mori (3,6), Rosso Mori (2,8), Movimento per le autonomie (2,2), Federazione della sinistra-Rifondazione (2,1) e Verdi (2,1).
I CONSIGLIERI Dai primi risultati il consiglio della Municipalità dovrebbe essere così composto: con il presidente Ghiani sui banchi della maggioranza ci saranno i consiglieri del Pd (6) Francolino Farris, Mario Mura, Maurizio Megna, Pierpaolo Giambelluca, Andrea Sias e Bruno Uccheddu, di Sel (4) Maria Laura Manca, Marco Chillotti, Giorgio Cabras e Paolo Castangia, e l'esponente di Idv Patrizia Canu. Con Tonio Melis faranno parte della minoranza i quattro del Pdl Loredana Lai, Salvatore Cuboni, Vincenzo Besedgnak e Simone Erriu, i due Riformatori Manuela Collu e Nicola Zedda, e il consigliere dell'Udc Sandro Scano.
LA VINCITRICE «I cittadini di Pirri chiedevano da tempo un cambiamento e un rinnovamento politico», commenta Luisella Ghiani, dal '98 nei vari consigli circoscrizionali e della municipalità pirrese, «e la risposta è arrivata dalle urne. È stato ripagato il lavoro fatto nell'ultimo anno. Abbiamo ascoltato le persone e portato le loro istanze in consiglio». Fondamentale anche la battaglia contro la soppressione della municipalità: «Il Pd ha lottato per la sopravvivenza arrivata grazie a una legge regionale e contro la maggioranza di centrodestra in Comune».
GLI OBIETTIVI Il centrosinistra che governerà a Pirri ha una priorità: «Trovare risorse economiche da gestire in proprio per creare posti di lavoro. Potremo fare questo attuando il nuovo regolamento della municipalità che prevede una quota parte nel bilancio comunale destinata a Pirri e più personale, compreso un dirigente. Con Zedda sindaco di Cagliari sarà tutto più facile: è stato al nostro fianco sostenendo il decentramento. Il centrodestra è andato nella direzione opposta e Pirri lo ha capito». Nell'agenda della Ghiani anche i due problemi cronici della municipalità: «Il dissesto idrogeologico e il completamento delle opere di urbanizzazione primaria di Barracca Manna». Impossibile invece raccogliere le impressioni del presidente uscente: sms e telefonate sono rimasti senza risposta.
Matteo Vercelli