Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«C'è stato un calo, è da interpretare»

Fonte: L'Unione Sarda
17 maggio 2011

Delogu: a Cagliari vinceremo lo stesso

 «In generale c'è una flessione, ora cercheremo di capire a cosa sia da collegare questo calo». Il coordinatore del Pdl Mariano Delogu s'interroga sul risultato del voto, «anche se dobbiamo prima aspettare il dato definitivo». In ogni caso, «servirà fare un confronto tra i risultati nazionali e quelli sardi per capire se c'è un problema che riguarda soltanto la Sardegna oppure è di tutta la Penisola». Il leader del Pdl cerca la lettura positiva sugli scenari di Cagliari: «Andare al ballottaggio non significa essere morti. Tutt'altro. Cito la mia esperienza: nel '94 sono andato al ballottaggio e poi ho vinto. E la stessa cosa farà Massimo Fantola».
Il coordinatore regionale dei Riformatori sardi Michele Cossa prende atto di «un voto palesemente politico» con «un trend nazionale che è arrivato sino a Cagliari». Ma il ballottaggio nel capoluogo «è una delle ipotesi che avevamo preso in considerazione sin dall'inizio e ora lavoreremo con ancora maggior convinzione». Cossa s'interroga poi sul risultato regionale: «C'è la grande sorpresa Olbia, poi ci sono delle conferme per il centrosinistra». Per le liste dei Riformatori «è andata bene».
Interviene anche il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale Mario Diana: «Aspetterei prima di parlare di delusione. Dai dati in nostro possesso, Massimo Fantola avrebbe potuto attestarsi intorno al 50 per cento», ma «c'è da tenere conto della decisione di Fli di presentarsi da solo questa competizione. L'altra volta era con noi». Comunque, «mi sento ancora fiducioso e preferisco restare abbottonato prima di esprimere una valutazione politica». Diana guarda già al ballottaggio: «Tutti i candidati del centrodestra si devono sentire impegnati nel secondo turno di campagna elettorale». Poi la convinzione: «Cagliari ha una lunga tradizione di centrodestra, nelle ultime quattro elezioni abbiamo sempre vinto. E ora dobbiamo continuare sulla falsariga della precedente amministrazione».
G. Z.