Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Elettori stufi dei vecchi poteri »

Fonte: L'Unione Sarda
17 maggio 2011

Leader del centrosinistra soddisfatti

 «I risultati che stanno emergendo in queste ore sembrano rappresentare un segnale inequivocabile sotto il profilo politico». Sono le parole a caldo del segretario regionale del Pd Silvio Lai. «La Sardegna sta dando un giudizio negativo sulle amministrazioni e sulla Giunta regionale del centrodestra», spiazzando anche «il tentativo di mettere il cappello sul risultato referendario». L'esponente democratico confida in una conclusione positiva dello spoglio: «Attendiamo fiduciosi la fine dello scrutinio, convinti che il bilancio sarà positivo». Un risultato che mostra «le sorprese» che «avevamo anticipato» nei giorni scorsi, «sentendo i cittadini durante la campagna elettorale».
Non nasconde la propria soddisfazione Michele Piras, segretario di Sinistra ecologia e libertà, per i primi risultati arrivati dalle urne: «Mi sembra di poter dire che c'è un filo rosso che collega Milano a Cagliari e a Olbia. Si sta sfarinando un blocco di potere, quello che ha imposto finora il centrodestra». I leader di Sel sottolinea che «la gente è stanca» di «certe dinamiche» che condizionano la politica: «Qualche sensazione l'avevamo già percepita negli ultimi tempi, ma ora arriva il conforto delle urne a dimostrare che è il tempo di un'aria nuova. Come quella che ha portato Massimo Zedda a un ballottaggio in condizioni di totale equilibrio». Immediato il paragone con il voto che cinque anni fa aveva confermato Emilio Floris : «Il centrodestra ha perso una quota notevolissima di consenso nel capoluogo».
Il capogruppo dell'Idv in Consiglio regionale Adriano Salis si sofferma sul «cambiamento» che si sta concretizzando in Sardegna e in tutta Italia: «Il risultato di Cagliari è eccezionale e ci riempie di gioia. Brilla in tutta la sua straordinaria valenza politica il dato finora acquisito dal candidato del centrosinistra Massimo Zedda». Eppure, «secondo le previsioni di certi osservatori interessati, il giovane outsider doveva essere condannato davanti al più blasonato Fantola».
G. Z.