Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Salvo il villino di Ubaldo Badas

Fonte: La Nuova Sardegna
16 maggio 2011



Il Tar boccia il ricorso dell’impresa Cadeddu Vincolo confermato su tre immobili di via Milano




CAGLIARI. Il villino progettato dal grande architetto Ubaldo Badas negli anni Trenta e gli altri due edifici d’epoca di via Milano non saranno demoliti: la seconda sezione del Tar ha respinto i ricorsi dello studio Ballero per il costruttore Bruno Cadeddu e gli altri due presentati dai proprietari perchè venisse tolto il vincolo imposto sugli immobili dalla Sovrintendenza ai beni architettonici. E’ una vittoria per il comitato di via Milano, che si è battuto contro l’arrivo dei bulldozer dell’impresa Cadeddu, che intendeva spianare l’area per realizzarvi palazzi. I giudici - presidente Francesco Scano, consiglieri Marco Lensi e Tito Aru - hanno dato ragione all’Avvocatura dello Stato rappresentata da Giandomenico Tenaglia e hanno stabilito che la Sovrintendenza era nel pieno diritto di imporre un vincolo sugli edifici nonostante il piano urbanistico comunale non li avesse previsti. E tagliano corto sul problema della datazione - controversa, malgrado l’ampia documentazione sul progetto che risalirebbe all’attività di Badas - confermando come la dichiarazione di particolare interesse e il vincolo conseguente siano comunque giustificati perchè le costruzioni rappresentano lo stile costruttivo di un’epoca. Lo stile razionalista che nell’area di via Milano è molto diffuso e che quindi va difeso nel suo insieme. I giudici non entrano nelle valutazioni della Sovrintendenza («sono discrezionali») ma le considerano comunque insufficienti.
Ora l’impresa Cadeddu e gli altri proprietari potranno ricorrere in appello al Consiglio di Stato. (m.l)