Meloni (Pd)

Vedi la foto Pier Giorgio Meloni, candidato per il Pd e già consigliere. Perché vuole ripetere l'esperienza?
«Lo spirito è sempre lo stesso. Odio le corsie privilegiate che ci sono a Cagliari. Vorrei contribuire a renderla vivibile e a misura d'uomo per tutti. Sono a disposizione di chi ha diritto di vedersi rappresentato nel senso dell'uguaglianza».
Quale sarebbe il suo primo atto da consigliere?
«Siccome rappresentiamo i cittadini, non possiamo lasciarli soli davanti a potentati come quelli della sanità. Proporrò l'istituzione di un'agenzia comunale per la raccolta delle segnalazioni dei problemi da parte dei cittadini. Sarebbe un modo per dare risposte concrete».
Quali sono le richieste più ricorrenti che arrivano dagli elettori?
«Una cosa che si può fare dall'oggi al domani è quella di rendere accessibili i mezzi pubblici anche le persone alle prese con deficit di mobilità. Sempre più spesso incontro persone che lamentano difficoltà anche minime».
C'è qualcosa che secondo lei, invece, funziona e va consolidato?
«Cagliari ha la fortuna di avere un clima che porta a un naturale buon umore. Ma questo non è merito di nessun politico. Fuori dallo scherzo, spero tanto che ritorni lo spirito di solidarietà umana che ci distingueva ed era la nostra forza».
A. Mur.
(Pier Giorgio Meloni, è un medico e ha 68 anni, nel tempo libero coltiva la passione della lirica e gioca a tennis, ha appena finito di leggere "Il Vangelo secondo Gesù", di Saramago).