Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sbarcati 83 profughi

Fonte: L'Unione Sarda
10 maggio 2011

Tra loro 17 bambini, nei prossimi giorni ne arriveranno altri 60

 

Saranno ospitati in hotel e in case in affitto
Vedi la foto Sono sbarcati alle 16,15 dopo quattordici ore di navigazione gli 83 profughi provenienti da Lampedusa. Scesi dal traghetto Flaminia della Tirrenia, ancorato nel molo del porto Canale con a bordo ancora 1200 africani diretti a Napoli e Livorno, sono saliti su due pullman.
La parte più numerosa, le coppie con 17 bimbi (dieci neonati), è stata accompagnata in tre strutture ricettive tra Cagliari e Quartu. Gli altri sono partiti per Villacidro dove verranno ospitati in un albergo. Costi e assistenza saranno a carico della Caritas.
ASILO POLITICO I migranti, provenienti da diversi Paesi dell'Africa, in particolare Somalia, Eritrea, Ghana, Sudan e Nigeria, chiederanno asilo politico. La condizione di rifugiato dovrà essere riconosciuta da un'apposita commissione dopo tutti gli accertamenti effettuati dall'ufficio immigrazione della Questura di Cagliari. E nei prossimi giorni sono attesi altri richiedenti asilo, almeno una sessantina.
STANNO TUTTI BENE A parte un uomo con una gamba fratturata e un altro migrante febbricitante, gli 83 africani arrivati al porto di Macchiareddu stavano bene. Toccare terra dopo una traversata su un traghetto è stata una passeggiata se confrontata con l'infernale viaggio dall'Africa a Lampedusa su barchini che hanno rischiato più volte di affondare. E davanti ai 17 bambini, alcuni avvolti nelle fasce e tenuti in braccio dalle mamme, lo sbarco è avvenuto tra sorrisi e gesti affettuosi.
GLI ACCERTAMENTI Gli agenti della Polizia hanno seguito le operazioni, con gli uomini dell'ufficio immigrazione che hanno svolto i primi accertamenti di identificazione, fotosegnalando e prendendo le impronte digitali dei profughi. Poi si è passati alla seconda fase, con gli 83 africani accompagnati nelle loro “case”.
LE DESTINAZIONI Le quindici coppie senza figli sono andati per Villacidro, all'hotel Ester. Gli altri (53) sono rimasti a Cagliari (in due bed and breakfast e al residence Ulivi e Palme) o a Flumini di Quartu nella casa di accoglienza Villa Tecla. Sistemazioni provvisorie. I nuclei familiari si dovrebbero trasferire, già nel fine settimana, in abitazioni che la Caritas prenderà in affitto.
ASILO POLITICO Nei prossimi giorni i capi famiglia, aiutati dai volontari della Caritas e dai mediatori culturali, dovranno compilare i moduli con la richiesta di asilo politico. Un'istanza che consentirà ai profughi di ottenere un permesso di soggiorno per due anni, rinnovabile, rilasciato da un'apposita commissione. Nei prossimi giorni sbarcheranno almeno altri 60 migranti.
Matteo Vercelli