La band di scena oggi a Cagliari con Sciortino e i Korus




CAGLIARI. Quarantaquattro anni fa con la versione in italiano, «L’ora dell’amore», di un brano degli inglesi Procol Harum, «Homburg», vendettero un milione e 600 mila di dischi. Era il 1967 e i Camaleonti, gruppo nato sull’onda del beat, con quella cifra astronomica di copie vendute si imposero negli anni Settanta e Ottanta come una delle maggiori formazioni pop italiane. La band, che nel corso di questi decenni ha collezionato successi indimenticabili, da «Io per lei» ad «Applausi» a «Eternità» è tuttora in attività con un solido zoccolo di fans in tutto il Paese sarà oggi il gruppo headline di un concerto, all’Auditorium del Conservatorio (dalle 17,30), dedicato ai 150 anni dell’unità d’Italia, allestito come sempre con passione dall’infaticabile Lucio Tunis, musicista e animatore culturale che celebra in questo modo anche i suoi primi 40 anni di insegnamento musicale tra i giovani. Tunis per l’occasione dirigerà i 250 ragazzi del Korus in un repertorio che attraverserà la storia della canzone italiana. Completerà il cast il giovane cantautore romano Gianluca Sciortino, protagonista del film «In nome del figlio», celebre per essersi risvegliato dal coma all’età di dieci anni ascoltando una canzone di Antonello Venditti.
E domani a Nuoro per i Corsi invernali di jazz è protagonista il batterista Roberto Gatto che dopo la masterclass agli studenti terrà un concerto all’Auditorium del Museo dle costume, alle 20,30 con un rganico composto dai docenti del corso nuorese.(w.p.)