Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Poetto, spiaggia a metà

Fonte: L'Unione Sarda
6 maggio 2011

Un inglese in vacanza: «Pochi stabilimenti sono attivi»

 Pienone di turisti, ma mancano i servizi Turisti e non solo in cerca di servizi nella spiaggia dei Centomila. La temperatura quasi estiva, mitigata dalle raffiche del maestrale, accoglie qua e là, in ordine sparso, famiglie, coppie e persone che decidono di godere di un antipasto di stagione.
I TURISTI Scelgono il Poetto, arrivano in taxi, magari si fanno lasciare alla prima fermata, e iniziano il loro viaggio alla ricerca della prima tintarella ma anche di qualche servizio in spiaggia. Certo, ci sono ancora i chioschi ma trovare un lettino, una sedia sdraio oppure un ombrellone, soprattutto per chi viaggia con due bambini piccoli, diventa una missione quasi impossibile.
L'INGLESE IN VACANZA «Peccato davvero non trovare già operative le strutture del litorale», commenta Ian Lewis, inglese con moglie sarda al seguito che traduce i concetti poco scorrevoli - a causa della lingua straniera - del marito. «Siamo arrivati in Sardegna per assistere alla Festa di Sant'Efisio - spiega - e ci rimangono ancora tre giorni di ferie e così abbiamo pensato di approfittarne per goderci il mare di Cagliari». Sabbia, mare e sole che sono lì, a pochi chilometri dal centro ma che nello stesso tempo rimangono in bella mostra. Come souvenir. Almeno fino all'apertura ufficiale della stagione estiva.
I CHIOSCHETTI Resistono i “baretti”. Giusto il tempo di mangiare un panino e portare via una bibita. Oppure un caffè, seduti sulle sedie che poggiano direttamente sulla sabbia. Ma se si cerca uno spogliatoio oppure una doccia è meglio tornare in albergo.
Nicola Pisu