PIAZZA SALENTO. Macchine in doppia e tripla fila, il caos è quotidiano

  Il Comune: tracceremo i parcheggi. Residenti divisi Piazza Salento, ore 14,30. Patrizia Pala è appena uscita dal lavoro e si sta dirigendo a passo lento verso la sua macchina parcheggiata nel piazzale sterrato circa sei ore prima. A un tratto, però, si ferma e sul suo viso il sorriso si spegne. «Non è possibile!», esclama, «anche oggi mi hanno chiuso. Adesso come faccio a uscire? Se suono il clacson disturbo tutte le persone che a quest'ora stanno riposando, ma d'altronde devo andarmene. Non posso aspettare ferma qui che il proprietario dell'automobile che mi ha chiuso si faccia vivo». Ci sono volute numerose manovre, ma alla fine la donna ce l'ha fatta: è riuscita, da sola, a uscire dal parcheggio. Contenta? «Mica tanto. Non è la prima volta che vengo chiusa e so che domani il problema potrà ripresentarsi. Bisognerebbe fare qualcosa perché in questa piazza ormai regna l'anarchia».
TRAPPOLA QUOTIDIANA Un pensiero condiviso da tanti residenti che ogni giorno, a tutte le ore, restano intrappolati sotto casa tra auto in tripla fila e furgoni parcheggiati nelle aiuole. «Regolamenteremo subito la sosta», si affretta a dire il dirigente comunale del settore “Urbanizzazioni e mobilità”, Sergio Murgia, «se è questo che vogliono gli abitanti, tracceremo al più presto le strisce bianche dei parcheggi regolari, in modo tale che non si ingeneri più il caos e sia tutto più ordinato».
INTERVENTO ATTESO Un intervento atteso. Ma a cantar vittoria non sono tutti. C'è chi chiede semplicemente controlli da parte dei vigili. «L'importante è consentire a chi parcheggia regolarmente di uscire quando vuole», sostiene Angelina Floris, una giovane residente, «se il Comune traccerà le strisce, il numero dei parcheggi diminuirà e andrà peggio». (p.l.)