Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Floris: «Zona franca in tutta la città»

Fonte: La Nuova Sardegna
4 maggio 2011



Presentate le liste Uds e Upc a sostegno del candidato sindaco Fantola




PIERLUIGI CARTA
CAGLIARI. Mario Floris, assessore regionale degli affari generali, ha presentato ieri mattina all’Holiday Inn, le liste Uds e Upc, assieme a Massimo Mele, per appoggiare Massimo Fantola come candidato sindaco per le imminenti elezioni amministrative. «Per un progetto di rivoluzione politica e culturale della Sardegna - afferma Floris - per una semplificazione del quadro politico regionale, in nome della nazionalità sarda e di un’identità del popolo sardo». Un voto per le amministrative non è un voto per il paese, come ha affermato Bersani l’altro giorno a Cagliari, ricorda l’ex-presidente della Regione, bensì rappresenta un voto per la città. Questo, continua Floris «è un mezzuccio per imbrogliare i votanti». Floris è chiaro coi suoi candidati e gli elettori: «Bisogna votare Fantola perché ha scelto di non restare al caldo della sua posizione professionale ma ha preferito battersi per il suo sogno di diventare sindaco di Cagliari», per fare del capoluogo sardo non il sud dell’Europa ma il nord del Mediterraneo. Massimo Fantola propone ancora una volta di non cambiare spartito e di voler seguire la sinfonia delle precedenti amministrazioni Delogu-Floris, «i quali hanno lasciato una città bella, vivibile e appetibile». Mario Floris come pegno al candidato richiede l’ampliamento della zona franca su tutta l’area urbana, per favorire lo sviluppo produttivo e commerciale. È noto infatti come già dal 1998 l’area del porto industriale è stata riconosciuta come free zone. Ma Fantola ammette di non aver inserito tale punto nel programma «per non impugnare battaglie che non avevamo già in mano». Il candidato si dice inoltre costretto ad ammettere la difficoltà del terreno minato di queste elezioni e si impegna ad agire in concertazione con i cittadini, promettendo «di non restare chiuso nel palazzo di vetro come qualcuno fino ad oggi ha fatto». I marchingegni per favorire la partecipazione della cittadinanza sono tutti da inventare, e il candidato propone l’esempio degli urban center già in funzione in alcuni comuni del nord Italia, dei centri aperti ai cittadini per discutere sugli interventi del comune sul territorio. Per quanto riguarda l’ammodernamento digitale proposto da Floris, Fantola è d’accordo e rilancia annunciando il bisogno di un’apertura verso le nuove tecnologie e parla di una delocalizzazione in Sardegna di attività di alto valore tecnologico, tenendosi un po’ più cauto riguardo alle potenzialità digitali che Cagliari ha di diventare il centro più connesso dell’Europa o del mondo, annunciate da Floris.