Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Villa Devoto apre al pubblico

Fonte: L'Unione Sarda
4 maggio 2011

MONUMENTI APERTI. Nel weekend oltre cento siti visitabili per la manifestazione

 Tra le novità anche l'ospedale civile e il Sacro cuore Villa Devoto, l'ospedale civile, la cappella del Sacro cuore. Sono le principali novità cagliaritane dell'edizione 2011 di Monumenti aperti, la quindicesima dall'anno della fondazione, in programma il prossimo fine settimana a Cagliari, Capoterra, Sassari e Settimo San Pietro. Presentata ieri dagli assessori regionali al Turismo e alla Cultura Luigi Crisponi e Sergio Milia e dal presidente di Imago Mundi Fabrizio Frongia, la manifestazione punta a superare i 250 mila visitatori che l'anno scorso, da maggio a ottobre, hanno affollato gli oltre 500 tra monumenti, siti archeologici e naturalistici dell'Isola.
LE SCUOLE Saranno oltre 10 mila i volontari che illustreranno i siti nei 55 Comuni di sei province (mancano solo Ogliastra e Nuoro) che hanno aderito all'evento. Sono soprattutto studenti delle scuole di ogni ordine e grado e delle università che facendo da guide turistiche, sottolinea Frongia, «riscoprono i luoghi-simbolo dei loro territori e ne conservano la memoria».
In città i monumenti visitabili saranno 106, quattro più dell'anno scorso (102), 90 dei quali sono aperti tutto l'anno. Il sito più visitato fu il cantiere della Mediateca del Mediterraneo che proprio sabato, a un anno di distanza, è stata aperta al pubblico.
SEDE DELLA REGIONE L'inagurazione sarà sabato alle 17 a Villa Devoto. La sede istituzionale della presidenza della Regione sarà aperta per la prima volta al pubblico. Costruita tra il 1915 e il 1919 da Oddone e Girolamo Devoto, è stata acquistata dalla Regione nel 1955. Da allora a oggi la villa è stata quasi sempre usata come sede di rappresentanza, tranne per un breve periodo degli anni sessanta, in cui al suo posto si usò la Villa Scano di viale Trento, e tra il 2004 e il 2009.
Tra le bellezze il parco della villa, grande 17.000 metri quadrati, che ospita numerose essenze arboree, tra cui gli unici terebinto della Sardegna e alcune sculture di Pinuccio Sciola. Nell'edificio anche alcune interessanti opere d'arte tra cui l'Eleonora D'Arborea e La rivoluzione di Giovanni Maria Angioy del 1958 di Foiso Fois.
SACRO CUORE Aperto al pubblico, quest'anno, anche il complesso dell'istituto Sacro Cuore delle Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli, in via Macomer. Da vedere, in particolare, la cappella dell'Istituto. L'interno dell'edificio è completamente affrescato dal pittore Giovanni Bacicia Scano. Vi si trovano tre grandi affreschi simili a grandi quadri per lato, tre sul lato destro e tre sul lato sinistro.
Biasi.
L'OSPEDALE CIVILE L'altra novità è l'ospedale civile, visitabile, naturalmente, nelle zone non occupate dai degenti. Progettato da Gaetano Cima, fu costruito tra il 1844 e il 1848, quando fu inaugurato. Ma il suo sviluppo durò sino al 1937 quando, anche grazie a cospicue donazioni private, furono realizzate alcune sopraelevazioni. Saranno visitabili anche alcuni dei numerosi corpi staccati, tra i quali la suggestiva farmacia.
Fabio Manca