COMUNALI. La proposta del candidato a sindaco di Fli Artizzu per il rudere del Poetto

Un pool di architetti sardi per la redazione del progetto
Un albergo della gioventù nell'ex ospedale Marino. È la proposta lanciata ieri da Ignazio Artizzu, candidato sindaco Fli alle prossime comunali, col via libera di Fabio Granata, deputato e membro della commissione Cultura, per il quale la grande struttura del Poetto è un «luogo dell'anima d'Italia». La data è significativa: il 27 aprile di trent'anni fa chiudeva l'ospedale, che da allora è un rudere dimenticato. A nulla sono valsi i tentativi di valorizzare la struttura: e l'idea di realizzare un centro benessere di lusso per ricchi anziani nordeuropei si è arenata nelle maglie della burocrazia. «In 30 anni le amministrazioni non sono riuscite a valorizzarla», ha commentato Artizzu, «la nostra proposta mira ottenere il rudere dal Demanio per 99 anni e a lanciare un bando rivolto a architetti sardi per il recupero e la trasformazione in albergo per giovani che potrebbe chiamarsi “Domus Amsicorae”, in onore dell'antico eroe sardo. La gestione verrebbe affidata a coop di giovani locali e potrebbe garantire 50 posti di lavoro stabili». (e.n.)