Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Artizzu (Fli) ipotizza un albergo low-cost per l’ex Marino

Fonte: La Nuova Sardegna
28 aprile 2011

Artizzu (Fli) ipotizza un albergo low-cost per l’ex Marino 
 
 
 
 
PIERLUIGI CARTA 

CAGLIARI. La vecchia struttura del progettista Ubaldo Badas, coi suoi graffiti ed i suoi muri scrostati, che ingombra la panoramica della spiaggia del Poetto, ha fatto da sfondo alla conferenza di ieri mattina del candidato di Fli per le elezioni comunali di Cagliari, Ignazio Artizzu. Il vecchio ospedale Marino, un edificio degli anni ’30 che simboleggia l’abbandono delle strutture pubbliche da parte delle amministrazioni comunali degli ultimi trent’anni, è stato il tema centrale della conferenza, durante la quale è intervenuto anche il deputato di Fli Fabio Granata.
Il trentesimo anniversario di abbandono della struttura si è celebrato proprio ieri, e Artizzu ha voluto farne la prima meta del tour della sua campagna elettorale.
«Noi vogliamo salvare l’edificio e sottrarlo all’interesse dei soliti pochi fortunati» afferma il candidato. Ancora una volta durante questa campagna viene rievocato il fantasma delle grandi famiglie radicate sul territorio cagliaritano. Il piano di rivalutazione della struttura consisterebbe nel mettere in condizioni il comune di acquisire il terreno, di 13mila metri quadri, in concessione dal demanio statale, e organizzare un bando pubblico per la progettazione e la rivalutazione dell’edificio, ricavandone una struttura di accoglienza a livello europeo.
Artizzu ne ipotizza anche un nome: la Domus Amsicora, per richiamare un nome che instilla voglia di riscatto e di indipendenza per la terra sarda, ovviamente in chiave federalista.
Secondo il candidato, questo fatiscente mausoleo della mala amministrazione, potrebbe diventare un albergo da 250 posti-letto e un serbatoio di 50 posti di lavoro stabili. Artizzu assicura che il bando presterà un occhio di riguardo ai giovani progettisti sardi per la costruzione e alle società e cooperative isolane per la successiva gestione. L’onorevole Fabio Granata, intervenuto a sostegno della campagna elettorale di Ignazio Artizzu ha parlato anche di Tuvixeddu e dell’anfiteatro romano, rispettivamente per quanto riguarda la sentenza del Consiglio di stato epre la questione delle tribune di legno per i concerti: «L’ultima sentenza del Consiglio di Stato - ha detto - mi sembra abbastanza chiara, la battaglia su Tuvixeddu è stata sostanzialmente vinta. In quanto all’anfiteatro bisogna salvaguardarne la fruizione pubblica. Ma occorre anche togliere, almeno nove mesi su 12, tutto ciò che non consente di apprezzare al meglio il monumento».