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L'outsider targato Vendola spaventa la destra di Cagliari

Fonte: Repubblica.it
27 aprile 2011

  LE ELEZIONI


Zedda vola nei sondaggi e tenta anche Fli. Il Pdl schiera un esponente delle famiglie-padrone dell'edilizia e dei servizi sanitari. Il sindaco uscente Floris lascia una città con tasse-rifiuti da record e il 54% di giovani senza lavoro di ALBERTO STATERA

L'outsider targato Vendola spaventa la destra di Cagliari Massimo Zedda, candidato del centrosinistra a sindaco di Cagliari
CAGLIARI - "Justizia pronta, vindicta fatta". Il vecchio brocardo che Antonio Pigliaru considerava fondante dell'ordinamento giuridico barbaricino ha il volto di Massimo Zedda. Trentacinque anni, discreta somiglianza con Tom Cruise, figlio dell'ex segretario cagliaritano del Pci, ex attore, ex co. co. co e co. co. pro, lui stesso dirigente locale del Pds e dei Ds e adesso consigliere regionale del Sel di Nichi Vendola, ha stracciato alle primarie (46 a 34) il mostro sacro diesse Antonello Cabras. Senatore, ex socialista, ex presidente della Regione, ex sottosegretario con Prodi e D'Alema, Cabras è il leader di quei Castosauri che Renato Soru accusò poco più di due anni fa di aver tramato con la destra affarista per silurarlo da governatore della Sardegna. Ma la vera sorpresa è che gli stessi freschissimi sondaggi del centrodestra, che schiera Massimo Fantola, esponente delle grandi famiglie imprenditoriali della sanità e del mattone che dominano in città e in regione da mezzo secolo ed ex pattista di Mariotto Segni, danno il piccolo Tom Cruise cagliaritano non solo al ballottaggio, ma addirittura in vantaggio. In una congiuntura politica locale analoga a quella di Milano, dove i finiani duri e puri annunciano che confluiranno non su Letizia Moratti, ma sul candidato del centrosinistra Giuliano Pisapia. Qui i finiani correranno da soli con Ignazio Artizzu, stagionato gentiluomo beniamino dei cacciatori, recordman di preferenze alle ultime regionali (10.408), il quale, nel denunciare che "Cagliari è
oppressa dai clan delle grandi famiglie", ha già annunciato che in caso di ballottaggio lui e i suoi non saranno col candidato di centrodestra, perché "chi è sgradito prima, è sgradito anche dopo". Meglio il giovanotto vendoliano.