Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Pasqua, la cultura non va in ferie

Fonte: La Nuova Sardegna
26 aprile 2011

Dal Ghetto al Lazzaretto a piazza Savoia, mostre e gallerie resteranno aperte



Ma in centro si prevedono serrande abbassate e il solito deserto per i turisti

PIERLUIGI CARTA

CAGLIARI. Il brutto tempo della settimana santa non promette nulla di buono ai vacanzieri di Pasqua e Pasquetta, e se la consueta gita rischia di saltare, anche una passeggiata in città potrebbe deludere turisti e cagliaritani.
Tutti i centri gestiti dal consorzio Camù infatti resteranno chiusi per il giorno di Pasqua, mentre il lunedì, in previsione dello sbarco di una grossa nave da crociera, il Ghetto ebraico e il sotto-piano del Palazzo civico saranno disponibili durante tutta la mattinata.
I siti di più grande interesse turistico invece, come la Torre dell’Elefante e la Torre di San Pancrazio, saranno aperti fino alle tre del pomeriggio.
Ma ci sono altre attrazioni e l’offerta non è così risicata. La galleria Espace S&P di via Savoia, ad esempio, domenica resterà aperta al pubblico per l’ultimo giorno della mostra “di Memorie e di Pioggia” di Robert Bared. Il Ghetto in questi giorni rappresenta la meta per eccellenza degli interessati di geografia storica, con la mostra “l’Isola misurata”, la cartografia storica della Sardegna. Lo spazio espositivo del Lazzaretto sarà aperto solamente la domenica mattina, mentre per il lunedì osserverà il suo regolare riposo settimanale. Per gli appassionati d’etnografia africana, la mattina di Pasqua potrebbe rivelarsi un’ottima occasione per gustarsi la mostra “Africa di maschere e segreti” negli spazi del Lazzaretto, un’esplorazione tra i rituali delle società della Sierra Leone, organizzata dall’associazione Love Bridge Onlus, che grazie ai volontari sardi, investe il ricavato dalle mostre in progetti a sostegno della repubblica sierraleonese. Il castello di San Michele invece chiuderà per disposizione comunale in entrambi i giorni festivi, l’amministrazione infatti ha preferito attivare i centri vicini ai quartieri storici, per convogliare il flusso dei turisti. Per chi fosse invece terrorizzato dal brutto tempo, non pensi di cavarsela con una visita ai centri commerciali, Le Vele e gli Auchan di Cagliari infatti, per ordinanza comunale, si dovranno concedere due giorni di riposo. Per i più reticenti alla gita fuori porta, resterà comunque il Millennium, solamente per il servizi di intrattenimento. Per i tanti che una “passeggiata” non possono permettersela, per Pasqua e per il lunedì, la mensa del povero non andrà in ferie, e inizia ad organizzarsi per menù speciali e accresce il suo l’effettivo. Come la mensa della Caritas di viale Fra Ignazio, dove per l’occasione è stato assoldato qualche volontario in più, data la previsione di un maggior movimento, e verrà servito l’agnello, una gnocchettata e - secondo le possibilità - anche qualche uovo pasquale.
La mensa della chiesa di San Benedetto sarà attiva solo di lunedì, perché la domenica tutti gli ospiti saranno attesi dal servizio mensa delle Missionarie della Carità in via Ospedale, dove il clima sarà un po’ più festivo del solito.