Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Una sfida da vincere per il sindaco che verrà

Fonte: L'Unione Sarda
26 aprile 2011

L'analisi

di Anthony Muroni
Nella città che dice di voler investire sul turismo ancora una volta i croceristi si sono dovuti accontentare di ammirare lo spettacolo dei topolini che giocano col gatto, sotto i portici di via Roma. Non male per una capitale del Mediterraneo, che non riesce a cogliere al balzo nemmeno la circostanza fortunata (a volte i cicli economici virtuosi vengono determinati dalle disgrazie altrui) della recente deviazione del traffico dei transatlantici del divertimento, determinata dalla crisi politica nel nord Africa. I colossi del turismo croceristico si fermano a Cagliari per più volte alla settimana e, da qualche tempo investono sull'Isola. Tanto che i turisti sardi, dopo anni di disagi e trasferte, possono imbarcarsi per le loro vacanze direttamente in città. Ma il terminal crociere è abbandonato, il dragaggio del fondale (che consentirebbe alle navi di attraccare nello spazio loro dedicato) verrà completato chissà quando. E manca completamente una minima organizzazione dell'accoglienza: i commercianti continuano a non essere interessati e tengono le serrande abbassate. Dalle altre parti, nelle vere capitali del Mediterraneo, le loro associazioni stringono accordi con gli armatori e concordano una visita in un circuito di negozi, specializzati in artigianato e prodotti tipici. Se si tiene chiuso non ci si può stupire che il fatturato non decolli, nonostante le presenze siano in costante aumento. Non basta far arrivare turisti con i voli low cost e con le crociere: bisogna almeno assecondarli, se chiedono di spendere qualcosa in città. Questa è una delle sfide che la nuova amministrazione dovrà vincere.