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Cacciare «a pedate» i soliti nomi della borghesia cagliaritana da sempre governano la città e avviare un progetto di capoluogo regionale «di sinistra». È l'obiettivo politico della lista della Federazione della Sinistra che ieri nella sede del circolo Rinascita di via Doberdò ha presentato la lista dei candidati alle prossime comunali, assieme al candidato sindaco del centrosinistra Massimo Zedda. «Cagliari è il paradigma del berlusconismo», ha spiegato Gianni Fresu, capolista, «col consenso raccolto tra le classi popolari grazie a politiche clientelari e dove gli interessi di poche famiglie passano davanti a quelli della città».
Tra i candidati Enrico Lobina, ex consigliere nella circoscrizione di San Benedetto, Matteo Murgia, volto noto delle proteste universitarie e Michela Montisci, insegnante precaria e capolista nella Municipalità di Pirri. «Vogliono farci passare come quelli del no a tutto», ha spiegato Zedda in chiusura, «noi ci opponiamo solo alle cose che non vanno bene e siamo aperti al dialogo e al confronto. Noi vogliamo governare per la città e non contro qualcuno». (e.n.)