Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Via Dante, traffico dimezzato

Fonte: L'Unione Sarda
22 aprile 2011

VIABILITÀ. Attivato il sistema di controllo centralizzato su 65 semafori della città

Studio del Ctm: «I tempi di percorrenza si sono ridotti»
Vedi la foto Traffico dimezzato in via Dante. Ridotto sensibilmente in via Sonnino e timidamente in viale Poetto, via Cadello e viale Trieste. Sono i primi risultati sul controllo centralizzato della mobilità, un vasto intervento di innovazione tecnologica gestito dal Ctm (una spesa di quasi dieci milioni di euro) che mira a fluidificare viabilità cittadina.
IL SISTEMA DI CONTROLLO La prima fase del progetto è conclusa. È attivo in città un sistema integrato che consente lo scambio dei dati tra impianti di controllo del trasporto pubblico e quelli di monitoraggio del traffico privato, grazie ad una rete in fibra ottica (80 km attuali e altri 30 km in arrivo) e a un sistema di connessioni gprs che, oltre a governare e controllare i flussi di traffico, aiutano a prevenire e contenere le criticità.
I SEMAFORI CENTRALIZZATI È già in moto il sistema di centralizzazione semaforica: i 65 semafori centralizzati in funzione in città gestiscono le priorità dei singoli incroci, dando precedenza agli autobus oppure modificando la durata del verde in caso di code.
E sono già disponibili i primi risultati. L'esame è stato fatto su 5 “corridoi” cittadini, scelti tra i più trafficati: viale Poetto, via Sonnino, via Cadello, viale Trieste e via Dante. Tra tutti e 5 via Dante ha goduto dei benefici più significativi.
VIA DANTE Per l'attraversamento col vecchio sistema semaforico automobili e autobus impiegavano in media 11 minuti e 57 secondi, ma oggi col sistema centralizzato la percorrenza media è di 6 minuti e 37 secondi. Una riduzione di 5 minuti e 20, ben il 44,6 per cento di tempo in meno. Rilevante anche il dato di via Sonnino, dove la percorrenza è migliorata del 19,7 per cento (un minuto e 27 secondi in meno). A ruota seguono viale Poetto (tempi accorciati del 14,8 per cento) e poi via Cadello (11,5 per cento) e viale Trieste (11,3 per cento).
L'OPINIONE Scettico sui dati Italo Meloni, docente di Pianificazione dei trasporti nella facoltà di Ingegneria.
Secondo l'esperto nella tabella mancherebbe il riferimento al giorno, alla fascia oraria del rilievo, alla lunghezza del percorso, al senso di marcia e al numero di intersezioni semaforiche attraversate. «Consiglierei un confronto più semplice tra uno stesso itinerario con o senza corsie preferenziali», spiega Meloni, «in questo modo si capirebbe quale sia il più importante intervento da realizzare per migliorare i tempi di percorrenza del trasporto pubblico. Inoltre», aggiunge, «sarei curioso di conoscere come concilia la centralizzazione dei tempi semaforici agli incroci con la politica di realizzazione di rotatorie e eliminazione dei semafori che sta portando avanti il comune di Cagliari».
ROTATORIE E, in tema di rotatorie e innovazione tecnologica, la seconda fase del progetto (per il quale si spenderanno in tutto 18 milioni di euro) prevede la fornitura di un software in grado di elaborare simulazioni di traffico per studiare le soluzioni ai problemi della viabilità.
Già svolto il test sulla rotatoria prevista in piazza San Benedetto al posto dei semafori: tempi notevolmente accorciati per gli accessi di via San Benedetto e via Dante, più soft il risultato di via Manzoni.
Ennio Neri