Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Case pericolanti, proteste

Fonte: L'Unione Sarda
21 aprile 2011

SANT'ELIA. Tensione tra alcuni residenti e gli operai di Area

 «I piccoli interventi non ci bastano più»
 Vibrante manifestazione di protesta ieri in piazza Lao Silesu. Decine di persone, tra cui numerose donne, sono scese in piazza per denunciare la lentezza e la scarsa incisività degli interventi di messa in sicurezza del complesso Del Favero da parte di Area (Azienda regionale per l'edilizia abitativa).
OPERAI BLOCCATI Erano da poco passate le 8,30 quando una squadra di operai si è materializzata all'ingresso della strada sterrata che dà accesso alla piazza a bordo di diversi mezzi pesanti, tra cui una gru. Dovevano sistemare alcuni cornicioni pericolanti, ma i residenti si sono catapultati in strada e hanno fisicamente impedito l'accesso alla squadra. Nel frattempo sui davanzali delle finestre sono comparsi striscioni con su scritto Bregungia e “Ci avete rotto il palazzo”. «Qui serve un intervento radicale», ha spiegato Daniela Vincis, una residente, «perché l'edificio cade a pezzi. Invece si sta facendo poco». Dello stesso avviso Natalino Caredda. «Non abbiamo nemmeno le caditoie stradali e quando piove rischiamo di dover arrivare a casa a nuoto». Sul posto due candidati al Comune di opposte fazioni: il consigliere uscente Claudio Cugusi (Pd) e il presidente della locale squadra di calcio, Franco Cardia (Udc). Presente anche il geometra Dino Pautasso di Area.
LA TRATTATIVA La trattativa con i residenti è durata un'ora, poi gli operai sono potuti entrare. «Ci è stato promesso», hanno detto i residenti, «che entro maggio i ballatoi pericolanti saranno demoliti». «Gli abitanti devono avere pazienza», ha spiegato l'ingegnere di Area, Paolo Moi, «stiamo lavorando nel loro interesse». (p.l.)