COMUNALI. Svolta al centro durante la presentazione della lista Pd

Miglioreremo le cose senza stravolgerle»
Vedi la foto Sarà stata la platea o solo la conseguenza dei recenti attacchi di Massimo Fantola, che lo ha dipinto come «l'uomo dei no» e rappresentante di una ideologia che «odia gli imprenditori». Massimo Zedda, ieri mattina sulla terrazza del Bastione, durante la presentazione della lista Pd, ha fatto un'improvvisa svolta al centro, riprendendo una dichiarazione che era già stata pronunciata da Antonello Cabras durante la campagna elettorale. «Non possiamo certo dire che rivolteremo la città come un calzino, visto che non è di questo che c'è bisogno. E non possiamo nemmeno negare che qualcosina questa amministrazione l'abbia fatto, sotto il profilo dell'abbellimento di quartieri storici come Castello, Marina e Villanova. Noi diciamo, semplicemente, che faremo molto di più e meglio».
LO SVILUPPO E di seguito la ricetta per arrivare a risultati che possano realmente cambiare la qualità della vita dei cagliaritani: «Utilizzeremo la nostra sensibilità sul sociale, la nostra esperienza maturata nei quartieri popolari, le nostre ricette in materia di sviluppo sostenibile». Per il Pd Zedda ha speso parole di elogio: «Non do mai niente per scontato - ha fatto notare - mi fa molto piacere riscontrare l'impegno massimo che in queste settimane tutto il partito ha mostrato nei confronti del candidato e dell'intera alleanza. Questo è un ottimo viatico».
YURI MARCIALIS Il segretario cittadino dei democratici, Yuri Marcialis, parlando alla platea dei candidati per il Consiglio e per la Municipalità di Pirri (presente anche l'aspirante presidente Luisella Ghiani) ha esposto le linee che hanno guidato il partito al momento della formazione della lista: «Abbiamo puntato su alcuni elementi di esperienza (i 5 consiglieri uscenti), aprendoci poi alla società civile. Non per nulla la metà dei candidati (13 sono donne) non sono iscritti al partito. Questa la riteniamo una ricchezza, così come le diverse esperienze dei professionisti, degli artigiani, degli insegnanti e degli artisti che hanno voluto impegnarsi per il Pd».
SILVIO LAI Dopo la foto di rito con i candidati anche il segretario regionale Silvio Lai ha detto la sua: «Aprire il nostro partito al mondo delle professioni favorisce il rinnovamento, che è quello che in tanti chiedono da anni alla classe politica. Il nostro è un rinnovamento di qualità». Lai accetta anche di parlare delle critiche di qualche big (ieri, alla presentazione, era presente il solo Emanuele Sanna) a proposito della presunta debolezza della lista: «Anche i big, prima di diventare tali, hanno esordito. Noi riteniamo che quella del Consiglio comunale sia una palestra di qualità e per questo puntiamo a eleggere più di un consigliere giovane». ( a. mur. )