COMMERCIO. Le ricette degli esperti: animazione, pubblicità, orari flessibili

 Vedi la foto Le spese aumentano e la concorrenza della grande distribuzione è serrata: per i commercianti del centro è tempo di correre ai ripari. «La sfavorevole congiuntura economica ci ha penalizzato pesantemente», spiega Paolo Angius, che nei giorni scorsi ha organizzato una riunione nella sala dell'Aics di via Oristano. Presenti tanti negozianti di via Alghero, via Garibaldi e via Manno, che hanno ascoltato con attenzione i consigli di due esperti di comunicazione e marketing.
ANIMAZIONE Quali strategie adottare perché i clienti non si limitino a guardare le vetrine? Antonello Passafiume, organizzatore di eventi, suggerisce di confrontarsi maggiormente e uniformare le strategie pubblicitarie: «Più uniti, come un grande centro commerciale. Le manifestazioni come Shopping sotto le Stelle non dovrebbero essere fatte durante i saldi, e in ogni caso non bastano due animazioni l'anno: potreste quotarvi e organizzarne altre».
PUBBLICITÀ Il cliente, sempre più spesso, si informa sul web e conclude l'acquisto online; altre cause del calo nelle vendite sono lo spopolamento della città, la rivalità dei centri commerciali e i parcheggi introvabili. Però c'è una buona notizia per i negozianti: per l'esperto di comunicazione Giorgio Opisso, «i centri commerciali stanno morendo, e i grandi mall americani stanno cercando spazi nei centri delle città. L'acquisto è un'esperienza e la gente vuole il contatto umano e il ritorno alla tradizione». Quindi anche l'approccio con il cliente deve cambiare: bisogna saper dialogare e costruirsi una solida reputazione basata sulla fiducia.
ORARI Il Dibattito fra chi vorrebbe l'orario continuato e chi preferirebbe tenere la serranda alzata fino a mezzanotte.
Francesco Fuggetta