Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Salve le Regioni speciali»

Fonte: L'Unione Sarda
20 agosto 2008

Calderoli: l'avvento del federalismo non cancellerà le autonomie 


La Sardegna in previsione del federalismo fiscale è «autonoma» in base al saldo tra tributi incassati e spese per servizi. Solo tre regioni italiane - assieme alla Sardegna, l'Umbria e la Lombardia - stando ai dati Istat sul bilancio delle economie del 2006 pubblicati ieri in un'indagine dal quotidiano economico Il Sole 24 Ore, possono definirsi realmente autosufficienti, avendo ricevuto lo scorso anno più soldi dai contribuenti di quanti ne hanno sborsato per fornire servizi pubblici e prestazioni assistenziali.
La Sardegna fa registrare un saldo positivo di 775 euro pro capite a fronte dei 190 euro dell'Umbria e dei 146 della Lombardia. Tutte le altre 17 Regioni, al contrario, hanno fatto segnare un deficit fra entrate e uscite pro capite.
Dati interessanti nel momento in cui si discute più concretamente del federalismo fiscale, auspicato dalla maggioranza di governo, tanto che il ministro leghista alla Semplificazione normativa, Roberto Calderoli, ha già pronta una bozza del nuovo assetto istituzionale dei rapporti tra Stato e Regioni. «Nessuno vuole mettere in discussione le autonomie speciali», ha detto ieri il ministro da Bolzano, dopo un incontro con il governatore altoatesino Luis Durnwalder.
Sempre ieri, ma a Calalzo di Cadore, Calderoli ha tenuto una riunione tecnica sulla bozza di riforma federalista. E parlando con i giornalisti, dopo la riunione, ha detto che a suo parere «la specialità di Province e Regioni è da decidere caso per caso». Infatti, ha spiegato, «io mi sono approcciato a Province e Regioni speciali in maniera diversa. Mentre prima venivano prese delle decisioni complessive rispetto a tutte, credo si possa stabilire qualcosa di generale per tutte ma che poi si debba entrare in qualcosa che esiste nella loro specialità, quindi affrontare un caso alla volta». Il ministro per la Semplificazione normativa ha poi assicurato che «la salvaguardia delle specialità regionali sarà garantita per tutte».
Quanto all'adesione di tutte le Regioni e Province speciali al fondo di solidarietà, Calderoli ha detto che tutte l'hanno garantita. «Quelle speciali - ha precisato - chiedono che al posto delle risorse vengano attribuite a loro delle funzioni in più senza dare ulteriori trasferimenti, e quindi farsene carico direttamente».

20/08/2008