Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piazza San Michele, lo spazio muore tra rifiuti e degrado

Fonte: L'Unione Sarda
19 agosto 2008

l'emergenza Serve un intervento


C'è una piazza da ristrutturare, ripulire e riorganizzare. Piazza San Michele nel caos. Traffico, rifiuti e disorganizzazione paralizzano lo spazio più frequentato del quartiere di San Michele, l'unica piazza vera. Non ci sono norme, non esistono provvedimenti comunali per fermare il degrado (i cassonetti sono stati sistemati al centro della piazza), l'avanzare dei venditori abusivi e dei danni causati dalle radici degli alberi: soprattutto non esiste un programma serio di ristrutturazione dell'area. Solo tante idee, sia chiaro: gli stessi consiglieri della circoscrizione di Sant'Avendrace da tempo portano avanti progetti, ma non vengono minimamente considerati da una burocrazia lenta.
Nel frattempo, l'anarchia regna nella piazza. I circa 40 ambulanti che quasi ogni giorno si impadroniscono del quadrato di cemento continuano a non poter usufruire di una regolamentazione precisa. I residenti, pur tra mille difficoltà, hanno accettato i venditori: i box fanno comodo e le donne di San Michele si recano sempre più spesso a fare la spesa tra i banchi della frutta e della verdura. Ma la piazza resta l'unico punto di incontro e, pur seguita dal servizio offerto dall'Igiene del Suolo che si preoccupa ogni volta di ripulire, resta sporca. La stessa parrocchia ha portato avanti più di un'istanza per il recupero dello spazio. Parole inascoltate, perché anche i lavori della rampa che conduce alla chiesa non sono mai stati terminati. C'è di più: dietro quel muro malamente costruito per agevolare i disabili, sono soliti recarsi sbandati e tossici e lo stesso spazio è diventato un immondezzaio.
Da luogo di aggregazione a spazio sporco, area degradata ma pur sempre occupata da panchine utili e con alberi che regalano sollievo e ombra. La fontana è stata ripristinata, pur tra rifiuti e mattonelle dissestate, piazza San Michele è il luogo più amato e frequentato. Ma le cadute degli anziani tra radici e mattonelle sono all'ordine del giorno, così come le aggressioni. «I progetti non vanno avanti», spiega il presidente della commissione Servizi tecnologici Edoardo Tocco, che a più riprese aveva provato a portare avanti le istanze del quartiere da presidente della circoscrizione, «mancano i soldi ma adesso si è andati oltre. La piazza è vecchia e da rifare. In attesa di un progetto dei Lavori pubblici serio, il prossimo passo sarà quello di spostare gli ambulanti in un'area vicina. Del resto, quando la piazza dovrà essere rifatta sarà necessario un trasloco». L'idea è quella di mandare gli ambulanti in via Abruzzi, da quel momento le scuse non potrebbero essere più accettate, soprattutto dagli anziani e dai bambini che adorano quello spazio. «Quello sarà il momento utile per eseguire i lavori», conclude Tocco, «quella piazza verrà ripulita e rimessa a nuovo». ( fe.fo. )

19/08/2008