Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Uno sponsor privato per rimetterlo a nuovo»

Fonte: L'Unione Sarda
14 aprile 2011

LA PROPOSTA. Parla il neo assessore provinciale


«L'Anfiteatro romano di Cagliari necessita di un intervento istituzionale degli enti locali. Come Provincia ci proponiamo ente capofila per andare dal ministro Galan a discutere di un progetto in cui uno sponsor o una cordata di privati possano dare un futuro al monumento in tempi certi». Così il neoassessore provinciale alla cultura Francesco Siciliano ieri a Cagliari, al termine della presentazione della manifestazione culturale “Il Parco in festa”, da oggi sino a domenica a Monte Claro. «Credo che questa proposta possa essere fatta con maggiore facilità proprio da una persona non sarda, in quanto non storicamente parte in causa», spiega ai giornalisti.
LA PROPOSTA «Lanciare in questo momento la palla al Comune significa tornare al punto di partenza», dichiara il nuovo componente dell'esecutivo di Graziano Milia, convinto del bisogno di un'azione congiunta e più ampia. «Ma senza inventarsi nuovi paradigmi», precisa prendendo ispirazione dal restauro del Colosseo di Roma, a seguito dell'accordo tra Ministero ai Beni culturali e la Tod's spa. Il gruppo capitanato da Diego Della Valle finanzierà infatti la realizzazione del piano degli interventi con un impegno di spesa pari a 25 milioni di euro in massimo 36 mesi.
IL MONUMENTO «Ci sono perizie che attestano che l'Anfiteatro è oggi in una fase delicata, ma la sua valenza trova una testimonianza nelle migliaia di persone che hanno assistito a eventi importanti». Convinto assertore di una cultura da intendersi come volano economico profondo, Siciliano ritiene che il monumento resti un bene identitario, sempre che la cultura continui a viverci.
L'EMERGENZA Nel frattempo occorre trovare un'alternativa per gli spettacoli, ma l'assessore rifiuta di proporre una sua indicazione ed esclude comunque Monte Claro se non per le iniziative in cui il parco possa essere sì fruito ma contemporaneamente preservato. «È inutile suggerire questo o quello spazio. Occorre invece aprire un tavolo con gli attori pubblici e privati coinvolti per trovare rapidamente una soluzione». Attendono gli operatori. Tra loro ieri al Palazzo Regio erano presenti Massimo Palmas di Sardegna Concerti e Roby Massa di Spettacoli e Musica.
MANUELA VACCA