Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Pierino e il lupo», debutta Marco Carta

Fonte: La Nuova Sardegna
14 aprile 2011

Questa sera al teatro Comunale




GABRIELE BALLOI

CAGLIARI. Grande attesa oggi e domani al Comunale (ore 20,30) per il debutto di Marco Carta nel ruolo di voce recitante in «Pierino e il lupo» di Prokofiev protagonista con l’orchestra e il coro del Lirico diretti da Alessandro Cadario nel nuovo appuntamento del Festival di Sant’Efisio. A guidare la stessa orchestra nei giorni scorsi è stato Marcello Rota in un programma fatto di brani popolari come l’ouverture dall’«Orfeo all’Inferno», «Il mattino» e «Nell’antro del re della montagna» tratti dal «Peer Gynt», o la «Danza delle ore». Sono titoli a cui cinema, pubblicità, radio e tv hanno sempre attinto a piene mani. La prima suite dal «Peer Gynt» di Grieg ne è un esempio palese: quattro movimenti, uno più riuscito dell’altro, dove il compositore norvegese ha saputo creare con strutture cristalline ed un linguaggio levigatissimo, vere e proprie gemme musicali. Rota non vi aggiunge granché interpretativamente parlando, ne fa una lettura abbastanza sobria; ma le valutazioni in merito, precisiamolo, tengono conto ovviamente dei tempi ristretti in cui il direttore si è trovato a provare. Detto ciò, nella «Lyrische Suite» op.54, sempre di Grieg, vien fuori invece uno slancio espressivo di tutto rispetto. Meno noto il valzer «Le rondini dai villaggi d’Austria» di Josef Strauss che difatti risulta partitura un po’ kitsch, in tutta la sua zuccherosa viennesità. Dal terzo atto de «La Gioconda» di Ponchielli è estrapolata la «Danza delle ore», mentre l’ouverture dell’«Orphée aux enfers» di Offenbach si chiude col celeberrimo can-can: due pagine rieseguite poi anche come bis.