Settimana santa, da piazza San Giacomo il corteo dell’arciconfraternita del Ss. Crocifisso




CAGLIARI. La settima santa cagliaritana anticipa di tre giorni quella stabilita dal calendario liturgico della Chiesa. Domani, infatti, con la processione dei “Misteri” la città entrerà nel clima pasquale. Organizzato dall’arciconfraternita del “SS. Crocifisso” alle ore 16 dall’oratorio del “Santo Cristo”, in piazza San Giacomo, muoverà il corteo di confratelli e consorelle che porterà le statue dello scultore sardo Giuseppe Antonio Lonis, raffiguranti scene della Passione, in sette chiese del centro storico. Prima stazione di questa riproposizione della “via crucis” a San Giovanni, nell’omonima strada del quartiere di Villanova. A seguire le chiese delle monache cappuccine (via Cima), Sant’Antonio (via Manno), Santa Rosalia (via Torino),san Vincenzo de Paoli (via Bosa), cripta San Domenico (piazza San Domenico) e San Giacomo. Un percorso che esclude Stampace, a causa dei lavori nella parrocchia di Sant’Anna, e che invece coinvolge per la prima volta la chiesetta dedicata a san Vincenzo nel collegio della Missione.
La più significativa novità proposta quest’anno dall’arciconfraternita del “SS. Crocifisso” è il trasferimento - per cause di forza maggiore - del Cristo Morto dalla chiesa di San Lucifero a quella del Santo Sepolcro. Da oltre 50 anni la processione del venerdì santo accompagnava il grande crocifisso, che i fedeli considerano miracoloso, nella chiesa che si affaccia sul parco delle Rimembranze. I lavori di manutenzione straordinaria in corso a san Lucifero impediscono l’utilizzo del tempio. Venerdì della settima prossima quindi tutti al Santo Sepolcro, nel quartiere Marina, dove sabato santo i confratelli procederanno a “su scravamentu”. Le cerimonie preparatorie della processione di domani sono iniziate lunedì scorso con la vestizione dell’Addolorata e, da martedì, il triduo di preghiere, che questo pomeriggio si concluderà con la Messa e la solenne professione dei nuovi confratelli. Sempre domani, ore 20, a Monteurpinu, “Via Crucis” cittadina, guidata dall’arcivescovo Giuseppe Mani.
M.G.