S. EFISIO. Fabrizio Pau, presidente dell'Arciconfraternita che organizza la festa

«Nessuno si è candidato a ricoprire il ruolo di Terzo Guardiano, è vero, ma non a causa di tensioni all'interno dell'Arciconfraternita del Gonfalone».
Lo sostiene il presidente del sodalizio stampacino, Fabrizio Pau, ricomponendo le presunte liti tra i soci all'interno del sodalizio e giustificando la mancata nomina dell'importante figura con il fatto che «per molti di noi lasciare il lavoro per tutti quei giorni nei quali il Terzo Guardiano è impegnato è cosa veramente ardua». Pau chiarisce soprattutto una cosa: «Non c'è nessun ritardo nella preparazione della festa di Sant'Efisio perché la presidenza si occupa di tutta la macchina organizzativa che sta marciando a pieno regime. Ognuno ha il suo compito, abbiamo delle consorelle insostituibili, guai se mancassero».
Quanto ai problemi tra la presidenza e il Terzo Guardiano dell'anno scorso, per il presidente dell'Arciconfraternita si tratta di «ordinaria amministrazione per una festa molto complessa, con i suoi riti, le sue usanze, le sue piccole manie. E con la stanchezza che ci attanaglia durante il lungo cammino, può succedere». Smentite anche le frizioni con gli anziani: «Non è assolutamente vero, al contrario sono stimati e ascoltati con grande attenzione; sono d'altra parte la nostra memoria storica, quelli che ci hanno preceduto e insegnato il cammino: è per questo che l'anno scorso, con una decisione presa all'unanimità, si è deciso di farli rimontare in Guardiania, quando una regola alquanto discutibile li aveva esclusi dal loro ruolo».
Infine una considerazione generale: «Molti dimenticano che quella di Sant'Efisio è sì una festa di suoni, colori, odori, ma è soprattutto una processione religiosa, e noi ci siamo impegnati con fede, passione, fatica, in nome e per conto di tutta la città di Cagliari, a sciogliere il voto che da 355 anni porta il Santo sul luogo del suo Martirio».
Smentito, inoltre, che Gianfranco Abis, un quarantasettenne di Pula arrestato la settimana scorsa per porto e detenzione di armi clandestine sia stato Terzo Guardiano di Sant'Efisio. «L'arrestato non ha nulla a che fare con la nostra Arciconfraternita a nessun livello», scrive, «e non poteva quindi ricoprire quel ruolo poiché il Terzo guardiano è un confratello del nostro sodalizio».