Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Il programma sarà realizzato coi cittadini»

Fonte: La Nuova Sardegna
8 aprile 2011

PATRIZIA SERRA






PIERLUIGI CARTA
CAGLIARI. «Noi dobbiamo cambiare», è il grido lanciato dalla candidata sindaco Patrizia Serra, in occasione della presentazione della sua lista civica, “Onestà e Progresso”. Serra correrà «da sola» con la sua formazione con quaranta nomi per le prossime elezioni comunali. L’altro ieri ha presentato il suo programma con i principi ideali che un governo della città dovrebbe applicare nell’amministrazione della cosa pubblica.
Trasparenza, rilancio delle attività produttive, cura del verde pubblico, lotta agli sprechi e all’inquinamento. Patrizia Serra, 34 anni, proveniente dalla facoltà di scienze politiche di Cagliari, attualmente impiegata in un consorzio dove svolge attività di ricerca scientifica, ha lavorato a Sofia presso l’ambasciata italiana, ha vissuto negli Stati Uniti e parla inglese tedesco e francese, ed è impegnata a imparare il cinese. Patrizia si è presentata alla conferenza stampa con Tommaso Fortuna e Michelangelo Serra, il padre, che ha affermato che «siamo tutti alla prima esperienza politica, ma conosciamo bene il mondo del volontariato, dove abbiamo imparato a tappare i buchi lasciati dalle manchevolezze delle varie amministrazioni».
Il punto fondamentale della campagna di “Onestà e Progresso” consiste nell’obiettivo di coinvolgere i cittadini nella gestione del bene pubblico, corroborata da una campagna di informazione ed educazione civica «per ridare al cittadino - ha precisato la candidata - il suo ruolo di protagonista politico all’interno dell’agone civico». Il programma del gruppo è ancora «in progress», in quanto i membri della lista si stanno avvalendo delle richieste e delle indicazioni, comunicategli direttamente dai cittadini, per migliorarne i contenuti. Presenteranno la versione definitiva solo il 16 aprile.
Sul bordo della lista vi sono cinque stelle che rappresentano l’unione e il contatto con le realtà territoriali circostanti, ma anche un richiamo al movimento 5 Stelle.